Antonella Ferrari Drammatica storia di maltrattamenti in famiglia in Costiera Amalfitana. Gli inquirenti hanno infatti portato alla luce la storia di una bambina di 5 anni sottoposta ai maltrattamenti del fratellastro, dei genitori e dalla cognata nel clima di degrado sociale e materiale in cui era costretta a vivere insieme alla sorellina più piccola. Gli episodi di violenza sarebbero avvenuti a Tramonti, in Costiera Amalfitana.
Abusi su bambina di 5 anni
I familiari della piccola vittima sono stati tutti rinviati a giudizio su decisione del Gup del tribunale di Salerno Piero Idinnimeo il quale ha disposto l’accusa degli imputanti per atti sessuali contro minorenne e violenza sessuale plurima aggravata. A riportare la vicenda sono stati quotidiani locali che hanno raccontato come sia stata proprio la bambina, nel 2017, a far emergere il caso per paura che anche la sorellina più piccola potesse subire le stesse angherie. Secondo una prima ricostruzione i familiari avrebbero costretto la bambina ad avere rapporti sessuali ripetuti. Gli inquirenti, nel corso delle indagini, hanno ascoltato i racconti della bambina in modalità protetta.
Maltrattamenti ripetuti
Durante le indagini gli inquirenti sono stati supportati dagli assistenti sociali che hanno ascoltato la bambina. La vittima sarebbe stata picchiata, punita e obbligata a fare le pulizie in casa quotidianamente. Gli esperti sono quindi riusciti, tramite soprattutto le informazioni fornite dalla bambina, a ricostruire con esattezza le violenze sulla bimba messe in atto in maniera brutale da alcuni componenti della sua famiglia con i quali la piccolina era solita trascorrere le sue giornate.
