Nel quartiere Bozzano, vicino a Brindisi, è stata trovata una bomba risalente alla Seconda Guerra Mondiale e contenente 100 chilogrammi di esplosivo. L’ordigno bellico ha reso necessaria l’evacuazione di circa 50 mila persone. Numerose attività commerciali limitrofe hanno chiuso i battenti nell’attesa che gli artificieri stabiliscano una data per far brillare la bomba. Un caso simile, per certi versi, era accaduto anche a Foggia. In puglia, infatti, una bomba era esplosa davanti alla saracinesca di un ristorante, causando diversi danni. La bomba di cui si parla pesa oltre 200 chili e ne contiene almeno 100 di esplosivo, L’ordigno, inoltre, è stato danneggiato dalla pala escavatrice: ciò rende difficili le operazioni. Una volta estratta dal terreno, infine, la bomba brillerà in una cava a Carovigno.
Bomba a Brindisi: necessaria l’evacuazione
La data per far brillare l’ordigno bellico non è ancora stata fissata dall’Amministrazione comunale. Di certo, però, la bomba ritrovata nei giorni scorsi a Brindisi renderà necessaria una maxi evacuazione. La zona interessata si estende per oltre 1600 metri e coinvolge almeno 50 mila persone (due terzi della città). Probabilmente, inoltre, verrà scelta una giornata festiva per le operazioni. Saranno necessarie almeno 5 ore di isolamento anche del traffico aereo, ferroviario e della vicina statale 613. Si tratterà, infine, di un procedimento delicato che coinvolgerà tutti i quartieri ad eccezione di Paradiso, Casale e la zona ovest di Sant’Elia.
La bomba è stata rinvenuta lo scorso 2 novembre nei pressi del cinema Andromeda. Nel corso di un intervento di ampliamento del quartiere di Bozzano, le scavatrici hanno rinvenuto l’ordigno. Da quella data, inoltre, i vicini esercizi commerciali (palestra, ludoteca e pizzeria) sono stati costretti a chiudere.