Alberto Pastori Il procuratore della Repubblica Francesco Greco ha annunciato l’apertura di un fascicolo esplorativo per quanto riguarda il caso ArcelorMittal. Greco ha spiegato che tale procedimento si è reso necessario a causa di un preminente interesse pubblico relativo alla difesa dei livelli occupazionali, alle necessità economico-produttive del Paese e agli obblighi del processo di risanamento ambientale.
La ragione dietro all’apertura del fascicolo è la verifica di un “eventuale sussistenza di ipotesi di reato”. La Procura ha così deciso di intervenire “nella causa di rescissione del contratto di affitto d’azienda promosso dalla società ArcelorMittal Italia contro l’amministrazione straordinaria dell’Ilva”.
ArcelorMittal: Procura Milano apre fascicolo
Nel frattempo ArcelorMittal Italia e ArcelorMittal Energy hanno comunicato al governo e alla prefettura di Taranto, il piano di sospensione dell’esercizio dello stabilimento di Taranto e delle centrali elettriche. La comunicazione è stata inviata anche agli enti locali ed è firmata dal Gestore dello stabilimento, Stefan Michel R. Van Campe. La sospensione sarà fatta “con le modalità atte a preservare l’integrità degli impianti”.
Il piano graduale di spegnimento dell’acciaieria di Taranto avverrà con le modalità comunicate giovedì 14 Novembre 2019 ai sindacati. Si conferma quindi che il 10 Dicembre prossimo sarà fermata acciaieria 1 e Altoforno 2. Il 18 Dicembre sarà il turno dell’Altoforno 4 mentre tra il 5 e il 15 Gennaio 2020 sarà spento Altoforno 1. Nella comunicazione si legge anche come, durante tali fasi, non si possano escludere eventuali emissioni diffuse. Di questo fatto sono a conoscenza sia il ministero dell’Ambiente sia ministero dell’Interno.
