Il mondo del giornalismo ha perso il grande Corrado Benzio, morto all’età di 61 anni all’ospedale Versilia di Lido di Camaiore. Molti lo ricordano come penna dell’Espresso e de Il Tempo, ma Benzio fece anche caposervizio a Viareggio e a Massa. Famosissimo per i suoi articoli nel giornalismo enogastronomico e autore di diversi volumi. Insegnante, scrittore, appassionato di storia, costume, enogastronomia e sport: Corrado spaziava in diversi ambiti della comunicazione. Dopo la prima collaborazione con il quotidiano toscano, Benzio approda a Prato. Con il passare degli anni, inoltre, divenne direttore delle redazioni di Viareggio, Montecatini, Empoli, Massa-Carrara e Pistoia. Proprio il direttore del giornale ha voluto dedicargli un lungo e commovente messaggio.
Morto Corrado Benzio
Il direttore di Il Tirreno, Fabrizio Brancoli, è il primo a lanciare il suo messaggio di cordoglio per la perdita di Corrado Benzio, il giornalista e scrittore morto all’età di 61 anni. Benzio si è spento all’ospedale Versilia.
Brancoli lo descrive come “cronista di razza e colonna storica del Tirreno“. Sul quotidiano, inoltre, scrivono che Corrado “è stato un punto di riferimento del giornalismo toscano nelle sue molteplici accezioni”. Egli, infatti, è stato “un maestro dell’inchiesta, della cronaca e dell’approfondimento. Ha diretto a lungo per il Tirreno le redazioni di Viareggio, Montecatini, Empoli, Massa-Carrara e Pistoia; e ha lavorato per l’ufficio centrale”.
“Penna poliedrica, vena creativa e notevole retroterra culturale: queste alcune delle sue grandi qualit” scrivono ancora dal giornale. “Aperto a innumerevoli interessi, narratore brillante e impegnato, la sua scomparsa lascia un vuoto autentico nel mondo dell’informazione e un forte, reale dolore nei tantissimi colleghi e amici che negli anni hanno saputo apprezzare le sue doti professionali e la sua straordinaria umanità”.
Cordoglio anche da tutti i giornalisti dell’Odg e dal quotidiano La Nazione.