Davvero misteriosa la storia di un uomo senza identità ricoverato in un ospedale di Roma da oltre un anno, esattamente dall’agosto del 2018. Al momento, le sue condizioni di stato confusionale non consentono il suo rilascio per ragioni di natura sanitaria.
Roma, uomo senza identità in ospedale
Davvero surreale la storia di Igor Kozlov, il nome che gli è stato attribuito dagli agenti di Polizia che lo trovarono nell’area est di Roma lo scorso agosto del 2018 steso per terra lungo la strada, in preda ad un violento attacco epilettico. L’uomo, di età compresa tra i 50 e i 60 anni, non ricorda assolutamente nulla e tutto ciò ha reso impossibile la sua reale identificazione. Igor fu trasportato al Policlinico Casilino, presso cui è ancora ricoverato in sale emergenze dopo più di un anno. Nessun familiare o conoscente è stato ancora rintracciato, l’uomo non può lasciare la struttura per ragioni sanitarie.
Di ciò è stata informata l’ambasciata russa, di cui si ipotizzava la sua provenienza originaria, che ha provveduto a pubblicare e divulgare le sue foto, ma ancora nessuna risposta è pervenuta: di Igor Kozlov non si hanno tracce di alcun genere. Naturalmente, la sua permanenza in ospedale ha dei costi anche se risulta chiaramente che, per il momento, non sembrano esserci altre strade percorribili. Adolfo Pagnanelli, direttore del Dipartimento, ha dichiarato: “Da mesi sta vicino agli altri malati, senza nessuno, come un pulcino abbandonato“. Proprio Pagnanelli, nel mese di maggio, ha accompagnato Igor di fronte al tribunale civile per avanzare (in qualità di testimone) la richiesta di un accompagnatore di sostegno.