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Donna uccisa a coltellate: fermato il marito

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La donna è stata uccisa a coltellate nella sua casa: il compagno aveva usato violenza su di lei già in passato.

Ennesimo caso di femminicidio in Italia: una donna di Trecate, in provincia di Novara, è stata ritrovata morta nella sua abitazione in un lago di sangue. Sul suo corpo erano evidenti i segni di numerose coltellate e i soccorritori non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Il cadavere è stato ritrovato nel bagno: Barbara era descritta da tutti come una persona succube del compagno, motivo per il quale i sospetti si sono subito concentrati sull’uomo, attualmente in stato di fermo.

Donna uccisa a coltellate

Il cadavere di Barbara Grandi portava le ferite di almeno una quarantina di coltellate, segno che chi si è accanito su di lei lo ha fatto con estrema cattiveria e con l’intento di portarla alla morte. Stando ad una prima ricostruzione, il colpevole dell’omicidio sarebbe il 30enne Domenico Horvat, compagno di Barbara. L’uomo è stato interrogato e fermato dai carabinieri che lo hanno trasferito in carcere. Molti amici e conoscenti hanno infatti rivelato che il compagno aveva usato violenza contro di lei in passato, ma Barbara non aveva mai sporto denuncia: “Ogni volta lo perdonava e ultimamente li vedevo spesso insieme” ha detto un’amica.

Uccisa di notte: le urla

Sentiti dalle forze dell’ordine, alcuni vicini di casa hanno riferito di aver udito delle urla e i rumori di una lite attorno alle 3.30 di notte. “Perchè non siamo intervenuti? Non era la prima volta, alla fine facevano sempre pace“. Secondo gli investigatori Barbara sarebbe stata uccisa proprio in quel frangente, anche se il compagno non ha dato l’allarme fino alle 7 del mattino. Solo all’alba infatti ha chiamato il 118 dicendo di aver trovato sua moglie morte. Al momento, l’arma del delitto non è ancora stata ritrovata