Paura sul treno partito da Cremona e bloccato poco prima di Treviglio dopo che del fumo si è diffuso sul convoglio. Sono stati allertati i Vigili del Fuoco e il personale di Trenord. Alcuni passeggeri hanno parlato di “cabina in fiamme”, ma l’ufficio stampa di Trenord ha precisato che non si è trattato di un incendio, ma di fumo diffuso unicamente in aree non accessibili ai passeggeri.
Pendolari bloccati prima di Treviglio sul treno partito alle 10.40 da Cremona per un principio d’incendio in una cabina. Stanno aspettando l’arrivo dei Vigili del Fuoco. Avvisata Trenord.
— matteo piloni (@matteopiloni) November 22, 2019
Fumo sul treno Cremona-Treviglio
L’episodio è stato segnalato, tramite Twitter e Facebook, da alcuni passeggeri che riferiscono di essere bloccati all’interno del convoglio. Tra le segnalazioni, si cita anche quella di Matteo Piloni, ex consigliere regionale ed ex assessore a Crema. I pendolari coinvolti informano che non ci sono feriti, ma tanta è la paura a bordo.
Pochi giorni prima un altro convoglio di Trenord è stato teatro di forti disagi per i passeggeri, questa a causa dell’acqua. È accaduto il 15 novembre, quando una carrozza si è allagata a causa delle forti piogge che si sono riversate sul capoluogo lombardo. Il treno coinvolto è il 23011 della linea S5 Varese-Milano, partito alle ore 6.13 e arrivato a destinazione alle 8.21. L’ufficio stampa di Trenord ha attribuito l’incidente a un “finestrino lasciato aperto”.
Per protestare contro i ripetuti disagi (compresi ritardi e soppressioni), i pendolari hanno annunciato uno sciopero per marzo 2020. Per l’intero mese, i passeggeri che aderiranno alla protesta intendono rifiutarsi di acquistare i biglietti e di rinnovare gli abbonamenti.