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Donna uccisa a coltellate: fermato l'amante

donna uccisa a coltellate

Un imprenditore 51enne è stato fermato con l'accusa di aver ucciso una donna a coltellate e averne poi nascosto il cadavere.

Ennesimo caso di femminicidio a Palermo. La vittima è Ana Maria Macramioara Di Piazza, una donna di 30 anni, di origini straniere ma adottata da una famiglia siciliana quando era bambina. La donna sarebbe stata uccisa nella mattinata di ieri, e solo qualche ora dopo le forze dell’ordine avrebbero fermato il presunto omicida: si tratta dell’uomo che intratteneva con la vittima una relazione extra coniugale.

Donna uccisa a coltellate a Palermo

Ana Maria è stata ritrovata cadavere nelle campagne tra Partinico e Balestrate. Il suo corpo era stato seppellito dall’assassino dopo aver compiuto il drammatico omicidio. Subito sono state avviate le indagini che hanno portato al fermo di un imprenditore edile di 51 anni, Antonino Borgia. Stando a quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, i due intrattenevano una relazione extraconiugale e la donna avrebbe minacciato di rivelare tutto quanto alla moglie di lui dopo aver chiesto del denaro in cambio del silenzio. L’uomo, preso dalla rabbia, si sarebbe quindi scagliato contro di lei uccidendola e occultandone poi il cadavere. Il magistrato ha disposto l’autopsia sul corpo della 30enne.

I dati sui femminicidi

Solo qualche giorno fa, l’Eures ha diffuso i dati relativi ai femminicidi in Italia: nel 2018 sono state uccise 142 donne, dato che rappresenta il numero più alto mai censito da quando si effettua tale registrazione. Drammatico anche il fatto che sia in aumento soprattutto il numero dei femminicidi compiuti in un contesto familiare e affettivo. Gelosia e possesso sarebbero infatti i moventi principali dietro i delitti contro le donne.