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Chi è Marcello De Propris, il 22enne arrestato per l'omicidio Sacchi

Marcello De Propris

Marcello De Propris è stato arrestato con l'accusa di aver procurato la pistola agli autori materiali dell'omicidio Sacchi, Del Grosso e Pirino.

Il suo nome è Marcello De Propris (22 anni), proviene dal quartiere San Basilio di Roma ed è accusato della morte di Luca Sacchi, insieme agli autori materiali dell’omicidio, Valerio Del Grosso e Paolo Pirino. Secondo quanto emerso dalle indagini, avrebbe consegnato la pistola del padre a Del Grosso e Pirino, che dovevano concludere uno scambio con Anastasiyia e Giovanni Princi, i quali erano in possesso dei soldi per la droga.

Chi è Marcello De Propris

L’arma che Marcello De Propris avrebbe consegnato a Pirino e Del Grosso è una calibro 38, detenuta illegalmente da suo padre, Armando. Anche quest’ultimo risulta indagato, dal momento che nel suo appartamento i Carabinieri hanno trovato una grande quantità di droga.

Inizialmente, la pistola doveva servire solo per spaventare Anastasiyia e Princi, i quali dovevano scambiare i 70 mila euro con 15 chili di droga. Appena saputa l’ingente quantità di denaro che avrebbero ricevuto, Del Grosso e Pirino avrebbero chiesto la pistola a De Propris e quello che all’inizio doveva essere uno scambio, sarebbe diventato poi una rapina.

Il gip scrive che, dalle indagini, “emerge in maniera chiara e inconfutabile il concorso nel delitto da parte di Marcello De Propris”. Quest’ultimo avrebbe dovuto fornire la droga per lo scambio ed è stato sempre lui a fornire la pistola del padre ai due esecutori materiali del delitto. Il tutto sarebbe confermato dalle telefonate intercettate tra i tre.

Sempre secondo il gip, la condotta di De Propris denota “una inveterata attitudine al delitto“. Il giovane ha mostrato “di essere pronto a fornire con disinvoltura in breve tempo un ingente quantitativo di stupefacente (cioè i 15 chili per lo scambio). Questo è segno della possibilità di approvvigionarsi con sicurezza e rapidità ad alti livelli e di contatti con veri e propri grossisti della droga operanti nella Capitale, e le armi per il compimento di rapine ai danni di altri gruppi criminali”.