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Maltrattamenti bambini dell'asilo: arrestate 2 maestre e una suora

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Due maestre e una suora si trovano agli arresti domiciliari con l'accusa di maltrattamenti ai danni di alcuni bambini di un asilo del piacentino.

Triste vicenda di maltrattamenti verso dei bambini dell’asilo. Due maestre e una suora, direttrice dell’istituto materno San Giovanni Bosco di San Polo, frazione di Podenzano, comune in provincia di Piacenza, sono state arrestate dalle forze dell’ordine.

Tutte sono accusate di maltrattamenti. Come capita in questi casi delicati, l’indagine procede con il massimo riserbo. Le donne sono state incastrate dai video delle telecamere nascoste, i quali mostrano la gravità della situazione. A dare l’allarme, alcuni genitori dei piccoli che frequentano l’asilo.

Il giudice per le indagini preliminari Luca Milani, nell’ordinanza cautelare, ha scritto che la condotta abituale delle arrestate aveva l’unica intenzione criminosa di ledere l’integrità psicologica, morale e fisica dei piccoli ospiti della scuola. Inoltre, voleva rendere loro particolarmente dolorosa l’esperienza della convivenza scolastica.

Maltrattamenti bambini asilo

L’inchiesta portata avanti dai Carabinieri di San Giorgio, guidati dal luogotenente Marco Dubrovich, è durata un mese. Tanto è bastato per raccogliere prove sufficiente contro le tre donne. “Non stiamo parlando di violenze inaudite” ha detto il pubblico ministero Matteo Centini “ma una serie di comportamenti fisici e verbali imposti ai minori che sono l’unica parte lesa della vicenda”.

Tra gli episodi contestati, risultano vere e proprie minacce, da “ti metto la testa nel water” a “ti faccio mangiare la carta igienica” fino a “vi fucilo”, ed umiliazioni. Un bambino, per esempio, veniva costretto a mangiare da terra una mela che gli era caduta; un bimbo veniva tenuto qualche secondo in mutande davanti ai compagni per punizione; un altro ancora veniva deriso perché si era bagnato facendo pipì.

Le tre indagate si trovano attualmente agli arresti domiciliari. Nei prossimi giorni saranno ascoltate durante l’interrogatorio di garanzia, quando potranno fornire la loro versione dei fatti. Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco Alessandro Piva: “Sono esterrefatto e incredulo. Ci sono delle indagini in corso, mi auguro che accertino che non è successo niente di grave a danno dei bambini”.