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Pecora Elettrica incendio: i proprietari non riapriranno

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La Pecora Elettrica, dopo il secondo incendio, non riaprirà: Danilo e Alessandra, i proprietari, attraverso una lettera spiegano le loro ragioni.

I proprietari del locale La Pecora Elettrica, Danilo e Alessandra, hanno annunciato che non riapriranno. Una decisione sofferta ma che li spingerà verso nuovi percorsi. Dal secondo incendio, verificatosi la notte tra il 5 e il 6 Novembre 2019, attraverso la piattaforma GoFundMe, i proprietari del locale avevano raccolto 17mila euro. Ora questo denaro servirà per sostenere le spese impreviste per la sua chiusura.

“Cari sostenitori” inizia l’annuncio di Danilo e Alessandra, “abbiamo sentito forte la vostra solidarietà e vicinanza. Nonostante il dolore e la rabbia per quello che La Pecora Elettrica ha subìto, ci avete fatto sentire parte di una comunità che travalica i confini del nostro quartiere e della nostra città”.

La comunicazione continua spiegando che, con grande dispiacere, La Pecora Elettrica non riaprirà: “Non viviamo questa scelta come una sconfitta: il lavoro svolto, di cui siamo molto orgogliosi, in due anni e mezzo di apertura, ha messo in moto nuove energie e nuove progettualità che non andranno disperse”.

La Pecora Elettrica non riaprirà

Nella loro lettera Danilo e Alessandra spiegano le ragioni che li hanno portati a optare per la chiusura della Pecora Elettrica, annunciando però la volontà di intraprendere nuovi percorsi. Per farlo, però, hanno bisogno di soldi. Per questo, la coppia sta lavorando con le istituzioni locali per capire come sostenere le spese necessarie ad una chiusura non prevista (rientro dei debiti con la banca, tfr, inps, consulenze, burocrazia, ecc.).

Infine, sottolineano che, visto che le donazioni non andranno a finanziare la riapertura del locale ma la sua chiusura, chi vuole può annullare la propria donazione.

Il primo incendio de La Pecora Elettrica risale al 25 Aprile 2019. Grazie ad una grande campagna di solidarietà, erano stati raccolti i fondi necessari per la sua riapertura, prevista per 7 Novembre. Ma proprio la notte prima dell’inaugurazione, qualcuno ha dato nuovamente i locali alle fiamme. Sul caso, continuano le indagini degli inquirenti. La pista potrebbe essere quella della criminalità organizzata.