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Napoli, causa l'incendio in una palazzina: arrestato 51enne

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Il responsabile era già stato arrestato nel 2012 per aver lanciato una bomba molotov contro il commissariato di polizia.

Un uomo di 51 anni è stato arrestato per aver causato l’incendio in una palazzina di Napoli, creando diversi disagi ai condomini intrappolati tra le fiamme che sono divampate per l’intero stabile. Il 51enne è stato arrestato dalle forze dell’ordine e portato nel carcere di Poggioreale.

Napoli, arrestato 51enne per un incendio

Tanta paura nella sera di lunedì 2 dicembre in una palazzina situata in via Avallone di Torre Annunziata, in provincia di Napoli, quando un incendio ha causato diversi problemi allo stabile. L’allarme è stato lanciato da un passante che, dopo aver visto delle fiamme fuoriuscire da alcune finestre esterne, ha immediatamente richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e i Vigili del Fuoco. Giunti sul posto, sono state avviate le procedure di soccorso: la palazzina è stata evacuata e, dopo alcuni controlli, è stata chiarita la causa da cui è divampato l’incendio. Carmine Iervolino, uomo di 51 anni, avrebbe appiccato le fiamme dopo aver discusso fortemente con la propria famiglia per questioni economiche. Nel suo appartamento, infatti, sono state ritrovate alcune bottiglie ancora piene di liquido infiammabile. Il 51enne è stato arrestato e portato al carcere di Poggioreale.

Non il primo caso per il 51enne

L’uomo era stato già arrestato dalle forze dell’ordine nell’aprile del 2012, quando gli fu rifiutata la richiesta di cambio di domicilio. In quel tempo Carmine Iervoline era sottoposto agli arresti domiciliari e, dopo la decisione a lui contraria, aveva deciso di lanciare una bomba molotov contro il Commissariato di Polizia.