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Dramma a Orbassano: anziana uccide a martellate la figlia disabile

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Una donna di 85 anni di Orbassano ha ucciso a martellate la figlia disabile di 44 e poi ha tentato il suicidio tramite assunzione di farmaci.

Una donna di 85 anni ha ucciso a martellate la figlia disabile e poi ha tentato il suicidio: il dramma familiare è avvenuto a Orbassano. Secondo le prime ricostruzioni dell’accaduto, infatti, l’anziana residente nell’hinterland di Torino avrebbe colpito la figlia di 44 anni prima di avvelenarsi assumendo alcuni farmaci. La figlia disabile ha perso al vita, mentre la madre che l’ha uccisa è ricoverata in condizioni gravissime all’ospedale San Luigi di Orbassano. A lanciare l’allarme e allertare le forze dell’ordine sarebbe stato il marito della donna, un 87enne.

Dramma a Orbassano: la ricostruzione

Clemente Ronco, il marito di Maria Capello, ha allertato le forze dell’ordine stamattina poco dopo le 8:30. L’uomo avrebbe raccontato ai carabinieri il dramma avvenuto a Orbazzano, vicino a Torino. “Venite, mia moglie ha ucciso mia figlia e lei è in gravi condizioni”. Infatti, da quanto si apprende, la madre di 85 anni avrebbe ucciso a martellate la figlia disabile di 44 anni. Poi, l’anziana avrebbe tentato di togliersi la vita assumendo alcuni farmaci. Tuttavia, l’arrivo dei soccorsi ne ha permesso il ricovero in ospedale dove la donna si trova tuttora in condizioni molto gravi. La vittima è Silvia Ronco, una donna disabile di 42 anni che visitava nel weekend i genitori. “Era una ragazza problematica e la sua situazione era peggiorata con gli anni” hanno raccontato alcuni conoscenti. Il gesto della madre, secondo questa versione, potrebbe essere stato una liberazione dalle sofferenze della figlia.

Gli inquirenti giunti sul luogo dell’omicidio, però, hanno rinvenuto sul comodino della camera da letto il martello utilizzato dall’85enne contro la figlia. Secondo le ultime ricostruzioni, inoltre, madre e figlia dormivano nello stesso letto, mentre Clemente, il padre, riposava in un’altra stanza. L’omicidio si sarebbe consumato nella notte, ma la scoperta del marito è avvenuta soltanto in mattinata.