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Principio di incendio alla Reggia di Caserta: aperta un'indagine

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Paura alla Reggia di Caserta per un principio di incendio che si è sviluppato nel locale usato come guardaroba.

Un principio di incendio si è sviluppato nella mattinata di mercoledì 11 dicembre nel locale guardaroba della Reggia di Caserta. Sul posto sono intervenute le squadre dei Vigili del Fuoco e gli agenti dei Carabinieri, per ricostruire la dinamica su quanto accaduto.

Incendio alla Reggia di Caserta

Secondo i primi accertamenti, l’incendio si sarebbe sviluppato in un locale della biglietteria, utilizzato come guardaroba e deposito bagagli per i visitatori. Fumo e fiamme si sono propagate e hanno attaccato un armadio in cui il personale del museo custodisce le audioguide. Le prime verifiche non hanno accertato danni strutturali, ma sono in corso ulteriori ispezioni.

Le parole del direttore

“Si è trattato di un principio di incendio immediatamente domato dai Vigili del Fuoco. Non è stato necessario evacuare il Museo e il Palazzo”, ha spiegato Tiziana Maffei, direttore della Reggia di Caserta. Maffei ha poi voluto ringraziare “il personale della Reggia per la prontezza di intervento e la professionalità dimostrata, i Vigili del Fuoco e le forze dell’ordine. C’è un’indagine in corso per accertare le cause”.

Uomo si tuffa nella fontana della Reggia

Lo scorso ottobre un altro genere di allarme era scattato alla Reggia di Caserta, quando un uomo ha eluso i controlli della dimora borbonica ed è entrato nei giardini a bordo della sua auto. Una volta nel parco, si è tuffato nella fontana di Venere e Adone. L’autore del gesto è stato identificato: si tratta di Paolo Sforza, l’uomo già noto alle forze dell’ordine per una simile bravata messa a punto nella Fontana di Trevi, dove si è gettato vestito da senatore dell’antica Roma.