Una nuova scossa di terremoto di magnitudo 3.0 della scala Richter è stata registrata poco prima delle ore 18 in provincia di Firenze, a pochi giorni dallo sciame sismico che ha colpito la valle del Mugello nella giornata del 9 dicembre scorso. Stando a quanto riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’epicentro del sisma è situato a circa 5 chilometri ad est del comune di Barberino del Mugello, mentre l’ipocentro sarebbe ad appena 8 chilometri di profondità. Al momento non si registrano danni a cose o persone, ma la mente dei residenti è andata subito alla scossa di 4.5 gradi avvertita lunedì scorso.
Scossa di terremoto nel Mugello
[DATI #RIVISTI] #terremoto ML 3.0 ore 17:55 IT del 14-12-2019 a 5 km E Barberino di Mugello (FI) Prof=8Km #INGV_23596201 https://t.co/7oeDjhrR2p
— INGVterremoti (@INGVterremoti) December 14, 2019
Il sisma registrato nel pomeriggio del 14 dicembre è stato rilevato a pochissima distanza dall’epicentro dello sciame sismico avvenuto nei giorni precedenti. Oltre a Barberino del Mugello, la scossa è stata avvertita nei comuni fiorentini di Scarperia, San Piero e Borgo San Lorenzo ma anche nella stessa Firenze.
Come riportato inoltre qualche giorno fa dal ricercatore dell’Ingv Romano Camassi, è assai probabile che lo sciame sismico del Mugello continui anche per i prossimi giorni a causa di quello che lui stesso definisce la manifestazione di un processo di estensione e stiramento della crosta terrestre nella zona dell’Appennino tosco-emiliano.
La riapertura della zona rosa
La scossa del 14 dicembre arriva a sole 24 ore di distanza dal comunicato emanato dal comune di Barberino del Mugello in cui veniva ridotta l’estensione della cosiddetta zona rossa, consentendo quindi la riaperture di alcune vie del paese in cui sono situate abitazioni private ed edifici commerciali.