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Omicidio Sacchi: spunta video inedito dove appaiono gli amici di Luca

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In merito all'omicidio di Luca Sacchi i Carabinieri hanno visionato un video dove appaiono i tre amici del ragazzo: Princi, Rispoli e Piromalli.

Emergono nuovi dettagli dalle indagini sull’omicidio di Luca Sacchi, il personal trainer 24enne ucciso lo scorso 23 ottobre. Nella giornata del 16 dicembre è stato infatti divulgato un video inedito che mostra i tre amici del ragazzo (Giovanni Princi, Valerio Rispoli e Simone Piromalli) percorrere il marciapiede di via Mommsen dove poco dopo Luca Sacchi verrà colpito dai proiettili sparati da Valerio Del Grosso. Nel filmato si possono vedere anche gli istanti in cui i tre scappano dopo aver sentito il rumore dello sparo.

Omicidio Luca Sacchi, il video inedito

Nel video, già visionato dagli uomini dei Carabinieri, è immortalato l’istante esatto in cui Princi, Rispoli e Piromalli sentono il colpo di pistola che ha ucciso l’amico Luca Sacchi. Subito dopo aver udito lo sparo, Princi attraversa la strada raggiungendo il luogo dell’omicidio mentre Rispoli corre verso il pub da cui proveniva. Si tratta di un elemento molto importante al fine di stabilire il ruolo avuto dai tre all’interno della vicenda, con un’attenzione particolare su quello di Giovanni Princi.

Secondo gli inquirenti infatti, Princi era in combutta con Valerio Del Grosso al fine di rubare i 70mila euro presenti all’interno dello zaino di Anastasiya Klemmyk, la fidanzata di Luca Sacchi. Stando a quanto riferito da un amico di Luca ai legali della famiglia Sacchi infatti, tra Princi e Anastasiya vi era una relazione sentimentale tenuta totalmente all’oscuro del ragazzo ucciso.

La testimonianza di Domenico Munoz

A gettare ulteriore luce sull’intera vicenda era giunta nelle ultime ore anche la testimonianza di Domenico Costanzo Marino Munoz, amico di Luca. Nella deposizione, Munoz afferma infatti di come i tre ragazzi fossero coinvolti in qualcosa di losco, il che confermerebbe l’ipotesi del furto dei 70mila euro: “La sera dell’aggressione ho percepito che Luca, Anastasia, Giovanni Princi e le persone notate in via Latina stavano facendo qualcosa di poco lecito e, come da mia abitudine, ho preferito farmi i fatti miei”.