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Emma, bimba salvata a Natale: per i medici non sarebbe sopravvissuta

emma bimba salvata a Natale

Emma, la bimba salvata a Natale: durante la gravidanza il suo cuoricino batteva sicuro, ma mancava il liquido amniotico

Di fronte a quel test di gravidanza positivo i genitori della piccola Emma non potevano crederci ed erano pieni di gioia. In cuor loro probabilmente non avevano mai perso la speranza, ma quella bimba tanto desiderata e cercata continuava a non arrivare. Tuttavia, al momento dell’ecografia prenatale era sorto un imprevisto. La diagnosi dei medici era stata drastica: la piccola difficilmente sarebbe sopravvissuta al parto. Eppure, la sua storia è il più bel miracolo per le feste: Emma, la bimba salvata a Natale, è venuta alla luce circondata dall’incondizionato affetto dei suoi cari e sta benissimo.

Emma, bimba salvata a Natale

Durante la gravidanza il feto cresceva sano. Il cuoricino di Emma batteva sicuro. Tuttavia, mancava liquido amniotico, fondamentale per proteggerla. “Senza liquido i polmoni non si possono sviluppare, la prognosi è infausta”, avevano detto i medici alla famiglia della bambina, sicuri che, se fosse sopravvissuta fino al momento del parto, non sarebbe riuscita a vivere.

Una notizia terribile per la coppia, la quale da tempo desiderava fortemente un figlio. I due però non si sono arresi. La mamma ha portato avanti fino all’ultimo la gravidanza, amando, coccolando e nutrendo ogni giorno la piccola che portava in grembo.

Emma è venuta al mondo leggermente prematura. Allo scadere dell’ottavo mese c’era grande attesa in sala parto. La famiglia era pronta ad abbracciare la piccola e i medici operativi per salvarla. Al momento della nascita accade il miracolo: la piccola ha pianto a pieni polmoni. Evidentemente, i suoi polmoni sono riusciti a crescere anche senza liquido amniotico. Lei respira bene e può vivere: è indubbiamente la più bella gioia di Natale.