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Rapporti sessuali in strada su viale Giostra: denunciati due messinesi

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Un uomo e una donna di Messina sono stati denunciati per atti osceni in luogo pubblico: consumavano rapporti sessuali in strada.

Avevano scelto di avere rapporti sessuali in pieno giorno in strada su Viale Giostra, incuranti dei passanti che attoniti filmavano la scena. Una coppia di messinesi si trovava su un’auto con le portiere aperte quando all’improvviso alcune persone hanno chiamato le forze dell’ordine. La sezione Specialistica dei vigili urbani, cotto il coordinamento del comandante Giovanni Giardina, ha da subito avviato gli opportuni controlli. Una volta accertata la situazione, l’uomo e la donna protagonisti della vicenda sono stati denunciati per atti osceni in luogo pubblico. Secondo alcune indiscrezioni, inoltre, non si tratterebbe del primo episodio in pubblico dei due amanti.

Rapporti sessuali in strada

L’episodio registrato a Messina è davvero curioso. Una coppia di focosi amanti era solita consumare rapporti sessuali nella loro auto nei luoghi più diversi: in strada, alle fermate dei bus e sulle grandi arterie. L’uomo e la donna, incuranti dei passanti attoniti, proseguivano nei loro atti anche durante le ore del giorno. Tuttavia, una volta ripresi dalle persone sono stati segnalati in modo anonimo alle forze dell’ordine. I vigili urbani, quindi, hanno avviato i controlli per verificare la gravità della situazione e hanno provveduto a denunciare la coppia. Trovati impegnati nella loro auto con le portiere aperte su viale Giostra, le forze dell’ordine hanno interrotto gli amanti. I due messinesi sono stati denunciati per atti osceni in luogo pubblico.

Cosa dice la Legge

L’art. 527 del Codice Penale regola la materia in questione. “Chiunque, in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico compie atti osceni è soggetto a una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 5.000 a euro 30.000. Si applica la pena della reclusione da quattro mesi a sei anni se il fatto è commesso all’interno o nelle immediate vicinanze di luoghi abitualmente frequentati da minori e se da ciò deriva il pericolo che essi vi assistano”.