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Incidente Tiburtina: arrestato il ragazzo che ha ucciso Sara

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Arrestato A.J. il ragazzo che ha provocato la morte di Sara Sforza nell'incidente sulla Tiburtina di giovedì 2 Gennaio 2020.

Il tragico incidente risale a giovedì 2 Gennaio 2020. Sara Sforza, 24 anni, originaria di Aielli, in provincia di Avezzano, si trovava in macchina con il suo fidanzato sulla Tiburtina. Improvvisamente un’altra vettura gli ha colpiti in pieno: l’impatto è stato tremendo. Per la 24enne non c’è stato niente da fare; il fidanzato Alessio, invece, 31 anni si trova ricoverato in gravi condizioni.

Anna Carla Mastelli, giudice per le Indagini Preliminari, su richiesta del Procuratore della Repubblica, Andrea Padalino, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di A.J., classe 1994, il ragazzo al volante della macchina che ha provocato la morte di Sara Sforza.

A.J. si trova al momento presso l’Ospedale de L’Aquila, dove è ricoverato con una prognosi di 30 giorni. Le indagini hanno permesso di ricostruire le dinamiche esatte dell’incidente. Il 26enne era a bordo di una Alfa Romeo 159, in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Incidente Tiburtina

Dopo aver effettuato una serie di sorpassi ad alta velocità, in un tratto di strada ascendente e con linea continua, il giovane ha impattato violentemente contro la Renault Twingo che procedeva nel senso opposto. Alla guida di quella macchina c’era Sara. Le indagini hanno inoltre appurato che A.J. guidava senza patente e, secondo fonti investigative, doveva essere espulso perché il decreto nei suoi confronti era esecutivo.

Appena sarà dimesso dal reparto di chirurgia maxillo facciale dell’ospedale de L’Aquila, il ragazzo di origine marocchina sarà trasferito nella più vicina Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.