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Incidente stradale a Pesaro: agente scopre il figlio 30enne morto

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Tragedia a Pesaro: il figlio è morto in un incidente stradale e il padre, agente della Polstrada, è stato tra i primi ad accorrere.

Il 30enne Alessio Ronconi è morto a seguito di un drammatico incidente stradale avvenuto a Urbania, in provincia di Pesaro. Tra i primi ad accorrere sul luogo dell’incidente una pattuglia della Polstrada di cui faceva parte il padre della vittima. Il momento è stato straziante: l’uomo, ignaro di quanto fosse accaduto, si è trovato davanti il corpo senza vita del giovane figlio. Ogni tentativo di soccorso si è rivelato inutile e per il ragazzo non c’è stato nulla da fare.

Incidente stradale a Pesaro

Stava rincasando dal lavoro quando la sua auto si è schiantata contro un furgone. L’impatto è stato violento e per il giovane Alessio Ronconi non c’è stato nulla da fare. Il padre, agente della Polstrada, è stato tra i primi ad arrivare sul posto per svolgere i rilievi di rito, ancora ignaro di quanto fosse successo. L’uomo al vedere il corpo senza vita del figlio ha accusato un malore ed è stato sorretto dal collega che ha poi avvertito i carabinieri. Saranno loro a dover ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. Stando alle prime informazioni lo schianto è avvenuto attorno alle 17.20: il 30enne avrebbe tentato un sorpasso invadendo la corsia opposta nella quale stava sopraggiungendo un Ducato. L’uomo alla guida del secondo mezzo ha riportato lievi ferite ed è stato trasportato in ospedale per controlli. Soccorso anche il conducente di un terzo veicolo coinvolto solo marginalmente.

Il padre soccorso in stato di choc

Gabriele Ronconi, padre di Alessio, è stato tra i primi a vedere il corpo del figlio accusando un mancamento dovuto al forte choc. Sul posto sono quindi giunti tutti i colleghi del comando di Pesaro che gli sono stati accanto. “Il dramma diventa immane – ha detto il sindaco – quando un giovane muore in circostanze drammatiche come questa. Non ho parole. Ho lo sconforto addosso e mi sento di fare un abbraccio sentito e di cuore a quanto gli volevano bene“.