Una ragazza di 18 anni, residente a Rovigo, in Veneto, ha denunciato il furto della sua borsetta all’interno della quale si trovavano telefono, portafoglio e altri oggetti vari. La scomparsa della borsetta sarebbe avvenuta nel parcheggio multipiano di una discoteca in cui la giovane aveva trascorso la serata insieme al fidanzato e agli amici.
Secondo la testimonianza della vittima, recatasi con la madre dai Carabinieri, a rubarle la borsetta, con tanto di minacce, sarebbero stati due uomini di origine nigeriani. Peccato che in realtà niente di tutto questo sia mai accaduto.
A svelare la verità sul furto mai avvenuto, il fidanzato della 18enne, il quale ha trascorso tutta la serata con lei. Il giovane è stato ascoltato dai Carabinieri come testimone oculare dei fatti e le sue dichiarazioni hanno totalmente smentito quanto raccontato dalla compagna. Aggressione e furto sono state inventate dalla ragazza. Ovviamente anche i due nigeriani, in realtà, non sono mai esistiti.
Denuncia furto borsa
La borsetta e tutto il relativo contenuto erano stati semplicemente dimenticati e persi dalla ragazza in discoteca. Accertata la verità dei fatti, la giovane è finita nei guai. La ragazza è stata infatti denunciata dai Carabinieri per simulazione di reato.
La questione, che sa tanto di classica bravata giovanile, ha però avuto diversi risvolti anche piuttosto pesanti. Appena si è sparsa la notizia, infatti, come accade in casi del genere, molti cittadini avevano iniziato la rabbiosa ricerca ai colpevoli del furto. Una sorta di caccia alla streghe per trovare i criminali ma, questa volta, contro il nulla.