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Omicidio-suicidio Avigliana: uccide moglie con badile, poi si suicida

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Un uomo e una donna di Avigliana sono stati trovati morti in casa: l'ipotesi al momento è quella di omicidio-suicidio.

Tragedia nel torinese: un uomo e una donna sono stati trovati senza vita nella loro casa. L’ipotesi che si sta seguendo al momento è quella di omicidio-suicidio: i due coniugi vivevano ad Avigliana, un comune all’imbocco della Val di Susa. Le due vittime sono Stefania Viziale, 48 anni, e Gianvittorio Manassero, 53 anni. Secondo le primissime ricostruzioni, inoltre, l’uomo avrebbe colpito la moglie con un badile per poi sferrarle addosso una freccia con la balestra. Sono in corso le indagini per verificare le dinamiche di quanto accaduto.

Omicidio-suicidio Avigliana

I vigili del fuoco hanno rinvenuto i corpi di due coniugi senza vita nella loro casa in via Pietro Piana 7, nel torinese. Non sono chiare le dinamiche del decesso della coppia, ma la ipotesi più plausibile per la tragedia avvenuta a Avigliana è quella di omicidio-suicidio. Gianvittorio Manassero, il marito di Stefania Viziale, l’avrebbe colpita con un badile per poi sferrare contro la donna una freccia lanciata da una balestra. In un secondo momento, inoltre, avrebbe rivolto l’arma vero si lui per togliersi la vita. I loro corpi sono stati ritrovati poco prima di cena: i medici giunti rapidamente sul posto, però, hanno potuto soltanto constatarne il decesso. Presenti ad Avigliana anche i carabinieri che si stanno occupando dei rilievi e delle indagini per accertare quanto accaduto.

L’omicidio sarebbe avvenuto al culmine di una furiosa lite per la quale l’uomo avrebbe perso la pazienza. Così, ha ucciso la moglie di 48 anni e poi si è puntato l’arma per suicidarsi a sua volta. Gianvittorio pare fosse in cura in un centro di salute mentale della zona e da tempo litigava con la moglie. A lanciare l’allarme sono stati i parenti della donna.