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Vietato il segno di pace in chiesa a Piacenza: timori per l'influenza

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In provincia di Piacenza un parroco ha chiesto ai propri fedeli di non scambiarsi il segno della pace durante la messa per non diffondere l'influenza.

Bizzarra richiesta quella del parroco di Castelvetro, in provincia di Piacenza, che nei giorni scorsi durante la messa ha invitato i fedeli a non scambiarsi il tradizionale segno di pace all’interno della funzione religiosa. La motivazione dietro a tutto ciò risiederebbe nel timore di eventuali contagi dell’influenza che in questo periodo sta costringendo numerose persone a letto ammalate. Non uno stravolgimento della liturgia quindi, ma una semplice misura precauzionale che ha tuttavia fatto discutere.

Piacenza: no al segno di pace in chiesa

È lo stesso parroco don Massimiliano Camporese ha spiegare la sua decisione ai fedeli: “Non stringetevi la mano per scambiarvi il segno della pace altrimenti rischiamo di contagiarci con l’influenza. Per qualche settimana questo gesto non si farà più poiché ci sono in giro dei virus influenzali che possono essere trasmessi in questo modo”.

I sacerdote ha infatti precisato che lo scambiarsi il segno della pace o altri contatti fisici durante la messa potrebbe favorire il contagio e diffondere l’influenza già massicciamente presente in questo periodo dell’anno.

Il caso analogo a Bergamo

L’episodio avvenuto a Piacenza ricorda un analogo caso registratosi nei giorni scorso in provincia di Bergamo, dove alcune parrocchie hanno chiesto ai fedeli di non scambiarsi il segno della pace in seguito ai numerosi casi di meningite susseguitisi nel giro di poche settimane sul territorio che hanno provocato due morti e una forte psicosi tra dicembre e gennaio. In particolare, nelle parrocchie di Villongo e di Tavernola è stata vietata la cerimonia della Comunione porgendola direttamente nella bocca del fedele.