Debora Faravelli Paura a Bibbiano per un allarme bomba che, nella mattinata di giovedì 16 gennaio, ha portato all’evacuazione del Municipio del comune emiliano e della sede dei servizi sociali. Un uomo avrebbe telefonato al Municipio minacciando di mettere due ordigni esplosivi nei successivi venti minuti.
Allarme bomba a Bibbiano
Immediata la messa in moto della macchina di sicurezza tramite la Prefettura e la Questura. Oltre a Comune e sede dei servizi del municipio, finito al centro dell’inchiesta sugli affidi nella Val d’Enza reggiana, è stata evacuato anche l’edificio dell’Unione a Barco. I Carabinieri hanno effettuato tutte le verifiche necessarie e, non avendo trovato alcun ordigno, la situazione è stata presto ricondotta alla normalità. Le autorità competenti continueranno comunque a fare ulteriori verifiche per maggiori accertamenti.
Sulla vicenda è intervenuta Francesca Bedogni, sindaca di Cavriago e delegata ai Servizi sociale per l’Unione Val d’Enza. Costei ha parlato di un clima di odio insostenibile che a causa dell’inchiesta, si sta riversando contro di loro da mesi. Franco Palù, Presidente dell’Unione, ha invece rivolto un appello a Lega e Sardine in merito alle loro manifestazioni in programma il 23 gennaio 2020 proprio a Bibbiano. Ha chiesto infatti di fare un passo indietro ed evitare di tenere comizi davanti al municipio.
L’allarme è giunto pochi giorni dopo la chiusura delle indagini nell’ambito dell’inchiesta Angeli e Demoni. Si tratta di 108 capi d’imputazione (aumentati rispetto agli originari 102) nei confronti di 26 persone, tra cui il sindaco della città Andrea Carletti. Per Reggio Emilia e la sua provincia si è trattato del quarto falso allarme da novembre 2019.
