Jacopo Bongini Allarme a Padova per un maxi sequestro di quasi 10 tonnellate di carne di maiale provenienti dalla Cina e sospettate di essere contaminate dalla peste suina. La notizia arriva negli stessi giorni in cui l’Oms ha alzato il livello di allerta per il misterioso virus cinese. Il carico, partito dall’estremo oriente e passato per l’Olanda, è stato ritenuto potenzialmente molto pericoloso dai sanitari dell’Ulss 6 Euganea facendo immediatamente scattare un’operazione degli uomini della Guardia di Finanza di Padova che nella notte tra il 21 e il 22 gennaio hanno effettuato un blitz all’interno del deposito dove venivano custodite le carni.
Peste suina, maxi sequestro a Padova
Stando a quanto riportato dagli organi di stampa, la derrata di carne era stata introdotta nell’Unione Europea violando le principali norme sanitarie e doganali. Gli operatori sanitari hanno pertanto deciso di procedere immediatamente alla distruzione della carne tramite incenerimento saltando così l’analisi precauzionale volta a stabilirne l’eventuale contaminazione.
Il blitz dei finanzieri di Padova è avvenuto in un magazzino all’ingrosso mentre veniva scaricato dai camion il carico di carne – di 9.420 chilogrammi – proveniente dalla Cina e trasportato via mare fino al porto di Rotterdam. Contestualmente alle sanzioni sulla carne è stato anche posto sequestro anche il magazzino dove quest’ultima veniva stoccata, a causa di gravi e reiterate irregolarità.
Conferenza stampa in mattinata
I dettagli del sequestro avvenuto nella notte saranno resi noti durante una conferenza stampa che si terrà nella tarda mattinata di mercoledì 22 gennaio presso il comando della Guardia di Finanza di Padova. A presiedere la conferenza sarà il procuratore della città veneta Antonino Cappelleri.
