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È morta Silvana Benigno, la "mamma coraggio" che lottava contro il cancro

silvana benigno

All'età di 51 anni è morta la "mamma coraggio", Silvana Benigno: lottava da tempo contro il cancro ed era sostenuta anche da molti vip.

È morta Silvana Benigno: la “mamma coraggio” di 51 anni si è spenta a Città di Castello, in Umbria, nella giornata di venerdì 24 gennaio 2020. Molti vip si erano schierati insieme a lei nella battaglia contro il cancro, contro il quale ha sempre lottato senza perdere il sorriso. Soltanto pochi gironi fa, inoltre, Silvana aveva ottenuto l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine Al Merito della Repubblica Italiana.

Silvana Benigno è morta

Il Prefetto di Perugia le aveva conferito l’onoreficenza di Cavaliere della Repubblica soltanto pochi giorni fa. Silvana Benigno, la “mamma coraggio” che lottava da tempo contro la malattia è scomparsa all’età di 51 anni. Residente a Selci, vicino a San Giustino, la sua morte ha scosso l’intero territorio umbro. Sulla sua pagina Facebook dove si è sempre battuta con il sorriso contro il cancro, annunciano la tragica notizie scrivendo appunto: “Non dimenticate il suo sorriso”. Moltissimi i messaggi di cordoglio che sono stati pubblicati sulla sua bacheca social. Moglie di Fabrizio Paladino, giornalista de La Nazione, aveva avuto il privilegio di incontrare alcuni vip tra i quali Jovanotti ed Emma, che l’avevano sostenuta nella sua battaglia.

“Abbiamo pronunciato tante parole di apprezzamento per sua lotta contro il cancro – ha detto il sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta -, in tante occasioni siamo stati accanto a lei nelle raccolte di fondi per la ricerca e nelle innumerevoli iniziative di solidarietà. Ma oggi che Silvana Benigno se ne è andata è il giorno del silenzio perché a ricordarla sia il sorriso con cui ha affrontato la malattia e il coraggio che ha trasmesso a chi sta vivendo la stessa dura prova del destino. Silvana è stata un esempio, in primo luogo per se stessa, perché è riuscita a non arrendersi mai, e per i suoi familiari, ai quali va il pensiero del sindaco e, credo di interpretare, della comunità tifernate”.