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Studente di 16 anni picchiato dal professore per un telefonino

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Aveva 16 anni la vittima dell'aggressione: uno studente della seconda classe di Torre del Greco è stato picchiato per aver usato il telefonino.

Uno studente di 16 anni dell’Istituto professionale “Cristofoto Colombo” di Torre del Greco,vicino a Napoli, è stato picchiato dal professore di informatica. Da quanto si apprende, alla base dell’aggressione del docente ci sarebbe l’utilizzo del cellulare in aula. Tuttavia, il gesto di violenza ha procurato al ragazzo il ricovero in ospedale con una prognosi di 4 giorni. Il 16enne, infatti, ha presentato la rottura del labbro e ha sporto denuncia contro il professore. I carabinieri stanno indagando sul caso, mentre si attende l’ascolto della versione del professore. L’aggressione è avvenuta davanti a diversi testimoni.

Studente picchiato dal professore

I carabinieri di Torre del Greco dovranno far luce sul caso di uno studente di 16 anni picchiato dal professore di informatica. La vittima, che frequenta la seconda classe dell’Istituto professionale Cristoforo Colombo, avrebbe utilizzato il cellulare in aula. Così, il professore lo avrebbe aggredito e gli avrebbe rotto il labbro. Il giovane si è presentato al pronto soccorso per essere curato e poi ha sporto denuncia ai carabinieri. La vicenda si è verificata nella giornata di giovedì, verso le ore 11: la dirigente dell’Istituto Lucia Cimmino è pronta a prendere gli opportuni provvedimenti. Sarebbe indagato al momento per l’abuso di mezzi di correzione il professore che ha aggredito lo studente. Ma i militari intendono ascoltare anche la versione dei fatti del docente.

Il racconto del ragazzo

“Fin dall’inizio della lezione – ha raccontato Andrea (nome di fantasia) – il prof ce l’aveva con me. Prima mi ha rimproverato perché ho preso un attimo il telefono, poi ho sbadigliato e mi voleva mettere una nota sul registro. Quando mi sono accorto che mi aveva messo la nota gli ho detto ‘Ma come? Una nota per uno sbadiglio?’ e lui mi ha risposto: ‘Non te l’ho messa per lo sbadiglio, ma perché sei uno scostumato. Io sono il professore e devi fare ciò che dico io’. E così mi ha messo una seconda nota, ma quando gli ho mostrato il mio stupore lui mi ha cacciato fuori dall’aula”. Questo è il primo racconto del giovane studente aggredito in aula a Torre del Greco.

A questo punto il ragazzo sarebbe andato in corridoio approfittando del momento per andare in bagno. “Lui (il professore ndr.) mi ha risposto con irruenza che non potevo e che avrei dovuto fare i miei bisogni nel corridoio. Così io sono entrato in classe, ho preso il registro per controllare cosa avesse scritto e lui me lo ha strappato violentemente di mano”, ha detto ancora. “Allora sono uscito dalla classe un’altra volta, lui mi ha seguito, mi ha affrontato faccia a faccia dicendomi ‘Vediamo ora cosa sai fare?'”. Il professore, quindi ha iniziato a sferrare pugni e calci al 16enne. “Io mi sono difeso mettendo le mani avanti – ha detto Andrea -, ma lui ha continuato. Dopo pochi secondi sono usciti tutti i compagni dalla classe, ci hanno separato. Erano tutti increduli“.

Il giovane aveva una ferita sul labbro e perciò si è recato al pronto soccorso dove i medici hanno disposto una prognosi di 4 giorni. “Dopo due ore dal fatto – ha concluso Andrea – il professore si è presentato al pronto soccorso, ha mostrato a mio padre la catenina che aveva al collo spezzata e gli ha detto che io l’avevo aggredito, quando io non l’ho nemmeno sfiorato e c’è tutta la mia classe che può testimoniare“.