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Assalto a un portavalori a Milano: 7 auto e un tir in fiamme, chiodi in strada

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Una decina di militari a bordo di sei auto ha messo in atto un assalto (fallito) a un portavalori all'altezza di Lodi, sulla A1, vicino a Milano.

Paura a Lodi in Lombardia nella notte tra martedì 28 e mercoledì 29 gennaio. Un gruppo di una decina di militari ha messo in atto un assalto a un portavalori alle porte di Milano: una fila di 7 auto è andata in fiamme insieme a un tir e diversi chiodi sono stati sparsi sulla strada. Era quasi mezzanotte quando è stato messo in atto il colpo che però è fallito. Le sei auto sulle quali si trovavano i militari sono state ritrovate bruciate poco lontano. Si trovavano infatti in una stradina di campagna che porta a Salerano sul Lambro, nel Lodigiano. La strada ha riaperto poco dopo le 6 del mattino.

Assalto a un portavalori a Milano

Un ampio tratto dell’autostrada del Sole A1 è rimasto chiuso per diverse ore dalla mezzanotte del 28 gennaio fino all’alba del 29 gennaio. Poco prima di mezzanotte, infatti, alcuni militari hanno messo in atto un assalto a un portavalori alle porte di Milano. Con l’ausilio di sei auto avrebbero speronato l’autoarticolato e avrebbero sparso chiodi sulla strada per bucargli le gomme. Le auto utilizzate dai malviventi avrebbero raggiunto l’A1 attraverso una strada comunale a San Maria in Prato, frazione di San Zenone.

Il tratto interessato dall’assalto era quello di Lodi Vecchio, ma l’autostrada è rimasta chiusa da Lodi Vecchio a San Zenone al Lambro. Sette auto in fiamme e chiodi sparsi sulla strada: scene che potevano sembrare quelle di un film. Il colpo, però, è saltato e le auto di sei dei dieci militari sono state ritrovate in fiamme in una stradina di campagna non lontano dal luogo d’azione. Non si registrano feriti, ma diversi chilometri di code.

Sul posto sono accorse diverse squadre dei Vigili del Fuoco che sono rimaste impegnate per tutta la notte per far tornare il tratto stradale alla normalità. Presenti anche gli agenti della Polizia Scientifica e delle Polizia di Stato e alcuni mezzi di soccorso. Il tratto ha riaperto verso le ore 6.

Episodio precedente

Pochi chilometri più a sud del tratto interessato dall’assalto era avvenuto un altro agguato, anch’esso fallito, nel novembre 2014: i banditi crearono due barriere di fuoco contro un blindato che trasportava 5 milioni di euro.