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Cartello razzista nella sede Pd di Torrebelvicino: "Riaprire i forni”

cartello razzista Torrebelvicino

"27 gennaio Giornata della Memoria, ricordiamoci di riaprire i forni”, si legge nel cartello razzista affisso nella sede del Pd di Torrebelvicino

Continuano gli episodi discriminatori. C’è indignazione per il cartello razzista affisso da alcuni sconosciuti nella sede del Pd di Torrebelvicino, in provincia di Vicenza. Il messaggio, pubblicato in occasione della Giornata della Memoria, è un invito a “riaprire i forni”. Un atto vile e irrispettoso, prodotto di anime incivili e ignoranti. Immediato l’intervento della segretaria provinciale e del consigliere comunale Pd di Torrebelvicino.

Cartello razzista nella sede Pd di Torrebelvicino

La sezione provinciale vicentina del Pd e il gruppo “Coalizione Civica Schio” hanno denunciato l’accaduto. Il cartello pare sia stato affisso nella notte tra lunedì 27 e martedì 28 gennaio. La firma è delle “SS Vi”, affianco alla quale compare persino una svastica. “27 gennaio Giornata della Memoria, ricordiamoci di riaprire i forni: Ebrei, Rom , sinti, Froci, Negri , Comunisti, ingresso libero”, è il messaggio d’odio scritto sul foglio.

Ad accorgersi alcuni passati, intorno alle 7.30 del 28 gennaio. Il cartello è stato affisso sulla bacheca della sede del Pd, in via 25 luglio. Lo ha ricordato anche Flavio Cristofori, consigliere comunale del Pd. Quindi ha commentato: “Siamo esterrefatti dal vedere che ancora oggi esistono persone così, persone che dobbiamo definire “ignoranti” ma che pensiamo siano il segno di una degenerazione pilotata da chi cerca consensi politici. Abbiamo subito denunciato l’accaduto alle Forze dell’Ordine. Non ce la siamo sentita di fare passare la cosa sottotono, sarebbe stato poco educativo per tutti ma in particolare per i ragazzi che, passando a quell’ora per andare a scuola, avevano già letto il volantino. L’indifferenza non ci appartiene”, ha ribadito.

“I messaggi di odio, di violenza verbale e di caccia al nemico sdoganati da forze politiche di destra purtroppo portano anche a questo, alla vergogna di questo cartello. Ogni giorno vediamo in Italia episodi del genere sminuiti da chi fomenta questo odio ma ormai sono migliaia i “singoli episodi” che messi insieme ci danno un quadro preoccupante. È il momento che chi ha funzioni pubbliche, chi fa politica riconosca le proprie responsabilità e cominci a capire che le parole hanno un peso e lasciano il segno, anche nell’alimentare quelle frange estremiste che nel nostro Paese, davanti alla nostra storia, dovrebbero vedersi vietare qualsiasi esternazione pubblica. Un atto vile in un giorno importante ci impone una denuncia unanime e collettiva. Come PD provinciale, con il circolo locale di Torrebelvicino non possiamo tacere”, sono state le parole di Chiara Luisetto, segretaria provinciale del Pd.