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Coronavirus a Roma, due casi sospetti: turisti cinesi ricoverati

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Due turisti cinesi sono stati ricoverati all'ospedale Spallanzani di Roma per un sospetto caso di coronavirus: analisi in corso.

Continua l’emergenza coronavirus, mentre il numero di decessi è salito a 170: dopo altre città italiane (tra cui Napoli, Varese e Pistoia) si registrano due casi sospetti anche a Roma. Nonostante i casi infetti rimangano per la maggior parte circoscritti all’area di Wuhan, si teme una rapida diffusione dell’epidemia anche nel resto del mondo.

Coronavirus, due casi sospetti a Roma

Due casi sospetti stanno allarmando le autorità nella capitale. Si tratta di due turisti cinesi, arrivati a Roma da un paio di giorni. La coppia è stata soccorsa dall’ambulanza nell’albergo di via Cavour dove stava soggiornando, perché presentava febbre e altri sintomi correlabili al virus cinese. Il personale sanitario ha adottato tutte le precauzioni del caso, munendosi di mascherine e tute bianche. Il paziente è stato trasportato all’Istituto Spallanzani per essere sottoposto al test identificativo del coronavirus. Bisognerà attendere per avere i risultati.

Coronavirus, falso allarme ad Alessandria

L’allarme coronavirus era scattato anche nella provincia di Alessandria, per una donna rientrata dalla Cina dopo alcuni mesi. La donna, messa in isolamento, è stata sottoposta al test, che è risultato negativo. L’azienda ospedaliera ha precisato che la donna “presentava sintomi influenzali non gravi e non correlabili al coronavirus”. La donna, come previsto dalla procedura ministeriale, “è stata trattenuta e ricoverata in misura precauzionale”.

Intanto l’allarme coronavirus ha fatto preoccupare anche multinazionali e grandi industrie. Oltre a Mc Donald’s e Starbucks, anche il colosso svedese Ikea ha chiuso tutti gli store in Cina, lasciando i dipendenti a casa fino a nuovo avviso.