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Coronavirus: nuovi casi sospetti in Calabria e Marche

Coronavirus azienda Macerata

In Calabria e Marche due persone sono state sottoposte ai dovuti accertamenti dopo aver manifestato i sintomi tipici del Coronavirus.

Dopo la conferma dei primi due casi accertati di Coronavirus in Italia, continua la presenza di casi sospetti: una donna in Calabria e una bambina nelle Marche sono poste in stato di isolamento perché sospettate di aver contratto il virus.

Coronavirus in Calabria e nelle Marche

Per quanto riguarda la Calabria si tratta di una donna di 36 anni tornata il 29 gennaio 2020 dalla Cina e atterrata a Roma per poi trasferirsi a Lamezia. La donna ha iniziato a sentirsi male mentre era a casa insieme ai familiari a Taurianova. Dopo aver manifestato i sintomi tipici del virus cinese, vale a dire febbre e tosse, i suoi parenti hanno contattato il medico. É stata quindi trasferita al Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria, dove si trova ricoverata nel reparto di malattie infettive.

Svolti i test per valutare la sua positività o meno al virus 2019 n-CoV, si trova ora in quarantena. Qualora dovesse risultare positiva, i medici provvederanno a traferirla all’istituto Spallanzani di Roma.

Il caso delle Marche è invece riferito ad una bambina cinese frequentante la terza elementare a Fermo. Quest’ultima aveva trascorso gli ultimi quattro mesi in Cina in una provincia a sud di Wuhan. A fine gennaio ha iniziato a non frequentare più le lezioni a causa di influenza e febbre alta. Le sue insegnanti hanno così segnalato la sua situazione al dirigente scolastico che ha contattato il sindaco e poi il Dipartimento di prevenzione dell’ospedale Murri. Qui la bimba ha fatto i dovuti accertamenti ed è stata messa in isolamento in attesa dei loro esiti.