> > Marco Vannini, la sentenza della Cassazione: "Nuovo processo ai Ciontoli"

Marco Vannini, la sentenza della Cassazione: "Nuovo processo ai Ciontoli"

marco vannini nuovo processo

La Cassazione ha fissato un nuovo processo per l'omicidio di Marco Vannini, accogliendo la richiesta del Pg.

“Quello di Marco Vannini fu omicidio volontario, serve un nuovo processo”. Con queste parole il sostituto procuratore Elisabetta Ceniccola ha chiesto il rinvio del caso alla Corte di secondo grado, l’annullamento della precedente sentenza e l’annullamento del ricorso che era stato presentato dalla difesa di Antonio Ciontoli. Il pg è infatti convinto che “a risultare fatale per Marco Vannini non è stato il proiettile ma i 110 minuti d’attesa prima dell’arrivo dell’ambulanza”. Una vicenda che ha definito “disumana”, in quanto “le condizioni del giovane erano sotto agli occhi di tutti”.

La decisione della Cassazione è arrivata nel tardo pomeriggio di venerdì 7 febbraio. La Suprema Corte ha disposto un nuovo processo nei confronti della famiglia di Antonio Ciontoli, accogliendo la richiesta del Pg e della famiglia di Vannini.

Marco Vannini, richiesta nuovo processo

Marco Vannini morì tra il 17 e il 18 maggio del 2015: il padre della sua fidanzata gli sparò un colpo di pistola. L’omicidio avvenne nella villetta in via Alcide De Gasperi a Ladispoli, sul litorale della provincia di Roma. Il caso ha visto come imputato la famiglia Ciontoli: la sentenza è attesa per venerdì 7 febbraio. Tuttavia, il sostituto procuratore generale Elisabetta Ceniccola ha chiesto un nuovo processo per il caso Marco Vannini, in quanto si tratta di “omicidio volontario”. Stando a quanto riferito dalla donna, infatti, Antonio Ciontoli avrebbe tardato nel chiamare i soccorsi e questo tempo perduto sarebbe stato prezioso per un tentativo di salvataggio della vita di Marco. Le richieste del Procuratore, dunque, sono il rinvio ad altra Corte di secondo grado, l’annullamento della sentenza e il rigetto del ricorso presentato dalla difesa di Ciontoli. Infine, Ceniccola ha chiesto di accogliere i ricorsi presentati dalle parti civili e dalla procura generale di Roma.

I genitori e il sostegno in piazza

La piazza di fronte alla Corte di Cassazione era gremita di persone che sostenevano la famiglia di Vannini. Per venerdì 7 febbraio è attesa la sentenza di condanna della famiglia Ciontoli. La mamma di Marco si è espressa così: “Prima credevo nella giustizia, oggi ci spero”.

marco vannini