In seguito alla crisi aziendale che ha colpito la compagnia aerea Air Italy, messa in liquidazione nella giornata dell’11 febbraio, i sindacati nazionali del settore aeroportuale hanno deciso di proclamare uno sciopero di 24 ore per il prossimo 25 febbraio: vale a dire per l’ultimo giorno in cui Air Italy ha garantito la presenza dei voli precedentemente prenotati dai suoi passeggeri. I sindacati chiedono che il ministero prenda le redini della situazione in modo da sistemare le storture contrattuali presenti nel settore.
Crisi Air Italy: sciopero il 25 febbraio
Nella nota ufficiale congiunta diffusa dalle sigle sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo, si può infatti leggere: “Da ormai troppo tempo le organizzazioni sindacali richiedono inascoltate un tavolo di lavoro ministeriale ed una cabina di regia che abbia la finalità di riscrivere le regole del Settore. Riteniamo infatti e lo abbiamo più volte sostenuto in ogni momento istituzionale di confronto che l’obiettivo principale ed ineludibile sia quello di porre fine alle cause ed agli effetti delle azioni di dumping industriale e contrattuale che hanno generato inaccettabili asimmetrie competitive”.
Le parole del ministero
Critica nei confronti della liquidazione di Air Italy si è mostrata anche la ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli, la quale ha anch’essa auspicato un tavolo governativo per la risoluzione delle difficoltà finanziarie che hanno colpito la compagnia: “Non è accettabile la decisione di liquidare un’azienda di tali dimensioni senza informare prima il governo e senza valutare seriamente eventuali alternative. Pertanto mi aspetto che Air Italy sospenda la deliberazione fino all’incontro che possiamo già calendarizzare a partire dalle prossime ore”.