> > Banca Etruria: condanne agli ex vertici per ostacolo alla vigilanza

Banca Etruria: condanne agli ex vertici per ostacolo alla vigilanza

Banca Etruria condanne

Due condanne in Appello per gli ex vertici di Banca Etruria: il giudice si è espresso contrariamente al primo grado che aveva assolto tutti.

Il giudice della Corte d’Appello di Firenze ha ribaltato la sentenza di primo grado emessa nel processo che vedeva imputati gli ex vertici di Banca Etruria per ostacolo alla vigilanza: a due persone su tre sono infatti state inflitte delle condanne.

Banca Etruria: le condanne

Ad essere raggiunti da una sentenza di condanna pari a un anno e un mese di reclusione sono stati l’ex presidente della banca Giuseppe Fornasari e l’ex dg Luca Bronchi. Il giudice chiamato a giudicare in primo grado li aveva invece assolti. Confermata l’assoluzione per il terzo imputato, ovvero il dirigente dell’istituto di credito Davide Canestri. L’autorità giuridica ha anche condannato Fornasari e Bronchi a risarcire Bankitalia, costituitasi parte civile nel procedimento. La provvisionale stabilita ammonta a 327 mila euro.


Le indagini e la sentenza di primo grado

L’inchiesta era nata da un’ispezione risalente alla fine del 2013 che aveva rivelato che tra i conti della Banca relativi al bilancio del 2012 vi fossero delle criticità. La Procura iniziò ad indagare e chiese due condanne per Fornasari e Bronchi pari a due anni e otto mesi. Questo fu il primo processo aperto in seguito al crac della Banca.

Ma una volta giunti al processo, il gup del Tribunale di Arezzo aveva emesso una sentenza secondo cui da parte degli amministratori non vi era stato alcun dolo. Ovvero non vi era volontà di nascondere la situazione finanziaria di Bpel con la sottovalutazione dei crediti deteriorati come secondo l’accusa. Sempre secondo la Loprete, giudice del primo grado, la cessione di gran parte del patrimonio immobiliare sarebbe stata poi una vendita reale e non fittizia. Anche i finanziamenti conessi a quattro imprenditori del consorzio protagonista sarebbero stati regolari.