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Chi era Cristina Cesari, la ragazza morta a Madonna di Campiglio

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Tutti la ricordano per il sorriso e la luce che emanava. Chi era Cristina Cesari, la ragazza morta sulle piste da sci di Madonna di Campiglio.

Morte Cristina Cesari. Chi era la 25enne di Civitanova scomparsa mentre sciava a Madonna di Campiglio. L’incredulità di amici e familiari, e il messaggio straziante del fratello: “Ti ho sempre protetta, vorrei averti fermata”.

Chi era Cristina

E’ scomparsa a 25 anni cadendo sulle piste da sci di Madonna di Campiglio, lasciando nell’incredulità amici e parenti. Cristina Cesari aveva sempre il sorriso sulle labbra, di quelli che difficilmente si dimenticano, spentosi in una drammatica giornata di febbraio. Cristina lavorava in una società di assicurazioni del padre a Civitanova, amava le serate con gli amici nei locali e il divertimento sano: “Emanava luce“, hanno commentato le persone a lei più vicine. Una ragazza che amava viaggiare spesso, soprattutto con il padre Carlo, la madre Lorella e il fratello Matteo: una famiglia che adorava. Come il mare, di casa, e la montagna, che in questa occasione le è stata fatale, poiché nessuno avrebbe mai immaginato che proprio sugli sci avrebbe fatto il suo ultimo viaggio.

I messaggi d’addio

L’incredulità si è mischiata al dolore, quello vero, non solo a Civitanova, ma anche ad Ancona, Jesi e Maiolati Spontini, dove Cristina aveva amici e parenti. Un affetto che ha spinto le persone a lei più vicine a raggiungere l’ospedale di Trento per l’ultimo saluto, con un’unica domanda in testa: “Ma com’è possibile che sia accaduto a lei?”. Dei tanti messaggi arrivati e diffusi sui social, il più straziante è stato quello del fratello Matteo, affidato a Facebook: “Ti ho sempre protetta, ma questa volta non ci sono riuscito e impassibile ho assistito alla tua caduta… alla caduta di una Stella cometa. Non riesco a trovare le parole per dirti cosa sei stata per me. Ti ho sempre voluto bene, anche quando tu pensavi il contrario. Io per te c’ero e ci sarei stato sempre, in qualsiasi momento, sarei andato contro tutto e tutti pur di vederti felice. Avrei potuto dedicarti molto più tempo e adesso lo rimpiango con tutto il cuore. Cristina mia, darei tutto per far tornare indietro il tempo ed essere li, con te”. Momenti che difficilmente potranno tornare, con delle ferite dolorose che solo il tempo potrà guarire. Conclude Matteo, condannandosi per non averle impedito di fare l’ultima discesa, rischiosa data la stanchezza accusata da Cristina. “Quando ci rincontreremo lassù tutti e due, allora sì che ce la faremo la nostra sciatina”. Valentina, un’amica, le scrive sulla sua pagina personale di Facebook: “Oggi ci siamo e domani non si sa, la vita è un attimo”. O Laura, che la ricorda come bellissima e sorridente, umile, capace di emanare luce ed energia: “Ti ho sempre adorato come tutti, probabilmente eri troppo per questo mondo mediocre. Riposa in Pace bellissima Cristina, sarai anche lassù l’angelo più bello”.