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Picchia e uccide la madre a Bologna, i vicini: "Litigavano sempre"

Picchia madre Bologna

Picchia a morte la madre e tenta di accoltellare gli agenti: un uomo di 60 anni è stato arrestato a Bologna con molteplici accuse.

Un uomo di 60 anni è stato arrestato a Bologna per aver picchiato e accoltellato la madre nel loro appartamento popolare di via Nullo a Bologna. Inizialmente ricoverata in gravissime condizioni con vari lividi e una ferita all’addome, la donna è deceduta nella notte tra domenica 16 e lunedì 17 febbraio 2020.

La testimonianza dei vicini

All’indomani dell’arresto dell’uomo, i vicini di casa hanno spiegato che tra i due erano molto frequenti le liti tanto che una volta sono stati costretti a chiamare la Polizia perché il figlio stava picchiando la madre. “Aveva gli occhi tutti pesti, era ridotta malissimo. Ma i medici mi avevano assicurato che ce l’avrebbe fatta“, ha continuato un’amica della vittima che l’ha vista mentre gli operatori sanitari la portavano all’ospedale in condizioni già gravissime.

Nonostante le violenze, la medesima ha spiegato che Cesarina non riusciva a non perdonare Gianni, il suo unico figlio. Che all’ennesima aggressione ha provocato la sua morte, probabilmente sotto l’effetto di alcool. Un altro vicino ha infatti specificato che l’uomo tornava spesso a casa in stato di ebbrezza tanto che foveva aiutarlo a salire le scale. “Quando non era ubriaco era anche un bravo ragazzo. Ma purtroppo non era quasi mai sobrio“, ha concluso.

Picchia la madre a Bologna

  1. L’aggressione si è consumata nel primo pomeriggio di domenica 16 febbraio ma le gravi ferite riportate hanno condotto la 86enne al decesso in poche ore. Per questo il figlio, inizialmente arrestato con le accuse di tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia, dovrà ora rispondere di omicidio. La Polizia l’aveva colto in flagranza dopo che i vicini di casa l’avevano chiamata per aver sentito urla e rumori provenienti dalla casa.


L’uomo è anche accusato di resistenza a pubblico ufficiale. Non appena le forze dell’ordine sono giunte sul luogo del reato, le ha infatti aggredite con un coltello da cucina, lo stesso con cui aveva tentato di uccidere la madre. Per evitare danni e immobilizzarlo, gli agenti si sono visti costretti a utilizzare lo spray al peperoncino che hanno in dotazione. Secondo i primi accertamenti il sessantenne era ubriaco.

Ancora ignote le cause del litigio che ha portato all’aggressione dell’anziana donna. Per portarle alla luce gli inquirenti hanno aperto un’indagine e ascolteranno la versione dell’uomo.