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Abbonamenti pirata a Sky e altre pay tv: 223 denunce

Abbonamenti pirata pay tv e sky

Sono state denunciate, per la prima volta in Italia, 223 persone colpevoli di aver utilizzo abbonamenti pirata per guardare Sky e/o altre pay tv.

Sono stati denunciati, per la prima volta in Italia, alcuni cittadini rei di aver utilizzo abbonamenti pirata per guardare Sky e/o altre pay tv. Il Nucleo speciale beni e servizi ha individuato ben 223 cittadini, i quali, avvalendosi di abbonamenti non ufficiali, e verosimilmente meno costosi, guardavano serie televisive, film ed eventi sportivi. Ora, per legge, i responsabili rischiano, in caso di condanna, la confisca degli strumenti utilizzati, compresi il televisore, il computer e lo smartphone. Non solo, in caso di condanna, possono rischiare fino a 8 anni di carcere e una multa che può raggiungere anche i 25 mila euro.

Il problema in Italia non è nuovo. Già nel 2018 era spopolato tra molti cittadini il Box Android, conosciuto anche come “Pezzotto”. Si trattava di un decoder illegale che, collegato al televisore di casa, poteva garantire la visione di tutti i canali del mondo, Sky e altre pay tv compresi.

Abbonamenti pirata Sky e pay tv

Le indagini delle Forze dell’Ordine hanno portato alla luce una complessa organizzazione composta da decine di “reseller” e centinaia di clienti. Questi ultimi, acquistando gli abbonamenti, erano arrivati a fruire illegalmente della visione dei programmi interessati, alimentando la macchina del circuito criminale. L’attività degli inquirenti ora sarà incentrata sull’obbiettivo di individuare la centrale di trasmissione dei segnali illegali. L’attività sviluppata rientra tra gli obbiettivi prioritari del corpo a tutela in generale della proprietà intellettuale e, nel caso specifico, del diritto d’autore.