Debora Faravelli Addio a Luigi Longobardi, proprietario di numerosi cinema e teatri della Capitale, morto a 84 anni nella giornata di giovedì 20 febbraio 2020. Moltissimi i messaggi di cordoglio e vicinanza espressi alla famiglia, tra cui anche quello di Aurelio De Laurentiis, il presidente del Napoli. Costui l’ha ricordato come uno degli esercenti teatrali e cinematografici più importanti d’Italia.
Morto Luigi Longobardi
A dare la triste notizia sono stati il Teatro Brancaccio e la Sala Teatro Umberto, da lui posseduti e riportati a nuovo splendore negli ultimi anni dal figlio Alessandro. Come si legge nei loro post pubblicati su Facebook, insieme al padre Achille ha ricoperto per quarant’anni un ruolo di primo piano nel settore cinematografico e teatrale.
La sua lunga carriera in questo ambito è passata dagli anni d’oro dell’Italia del dopoguerra a quelli più bui iniziati negli anni Settanta. Un periodo che ha visto una lenta diminuzione dei consumi cinematografici. Longobardi ha poi ricoperto diversi incarichi interni all’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo (AGIS) e dedicato le sue energie pe creare iniziative imprenditoriali.
Negli ultimi vent’anni i due luoghi sopracitati sono stati riavviati grazie al figlio che ha ricordato il padre come “un dominus di altri tempi, ironico e determinato“. I loro vertici hanno scritto come ancora nel Natale 2019 avevano festeggiato tutti insieme con un omaggio al musical prodotto dalla società di famiglia Aggiungi un posto a tavola. Infine un ultimo commosso ricordo: “Ci mancherà ma lo ricorderemo con un sorriso ogni vota che entreremo nelle sue sale“.
I funerali di Luigi Longobardi sono in programma per venerdì 21 febbraio alle ore 11. Il luogo è la Basilica dei Santi Silvestro e Martino ai Monti di Roma.
