Per fronteggiare l’emergenza coronavirus, l’isola di Ischia aveva disposto il divieto di sbarco per i residenti di Lombardia e Veneto. Il prefetto di Napoli ha però annullato l’ordinanza che prevedeva che non potessero fare ingresso nemmeno le persone che avessero soggiornato nelle suddette regioni negli ultimi quattordici giorni.
Coronavirus: Ischia vieta sbarchi
A prendere le decisione erano stati i sindaci dei sei comuni dell’isola in provincia di Napoli ovvero Ischia Porto, Barano d’Ischia, Casamicciola Terme, Lacco Ameno, Forio e Serrara Fontana. Il provvedimento, firmato sotto forma di ordinanza sindacale, sarebbe stato valido da domenica 23 febbraio 2020 fino a lunedì 9 marzo 2020.
Nella disposizione si legge che il divieto sarebbe rimasto in vigore fino a quando non saranno disposti d’intesa con la competente autorità sanitaria idonei presidi sanitari prima degli imbarchi per l’Isola. Questa la descrizione delle persone impossibilitate a fare ingresso:
- i cittadini di nazionalità cinese provenienti dalle aree interessate dall’epidemia di coronavirus;
- chiunque abbia soggiornato negli ultimi 14 giorni nelle aree colpite;
- i residenti delle Regioni Lombardia e Veneto interessati dai casi di contagio da COVID-19.
Per le prime due categorie l’ordinanza ottempera la misura governativa emanata dal ministro della Salute Roberto Speranza e dall’intero esecutivo. Questa prevede infatti la permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva per chi rientri da zone a rischio. La quarantena è obbligatoria soltanto per chi è entrato in contatto con qualche persona positiva al virus.