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Coronavirus in Sicilia, due famiglie in quarantena a Messina

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Due famiglie di Messina sono in quarantena volontaria per rischio coronavirus dopo il rientro in Sicilia di una donna residente a Codogno.

La paura del coronavirus arriva anche in Sicilia, in particolare a San Fratello (in provincia di Messina) dopo il rientro di un’insegnante di origini siciliane ma residente a Codogno. La donna – Maria Grazia C., 28 anni – è tornata nel paese natale per il Carnevale e ha subito salutato alcuni parenti. Il sindaco, informato, ha invitato la famiglia della donna e quella dei parenti a mettersi in quarantena volontaria.

Sicilia, allarme coronavirus a Messina

Il viaggio era stato programmato oltre un mese prima, quando l’emergenza coronavirus sembrava ancora confinata in Cina. Dopo il su rientro in Sicilia, l’insegnante ha avuto contatti con la propria famiglia di origine (madre, padre e sorella) e con quella di un cugino, che vive con la moglie e due figli (9 e 10 anni). Una volta apprese le ultime notizie circa le misure restrittive applicate ai residenti della zona a rischio nel lodigiano, si è subito messa in contatto con il sindaco che ha a sua volta allertato le autorità sanitarie. Queste ultime hanno invitato entrambi i nuclei familiari interessati a restare in isolamento per un periodo di 15 giorni.

Le condizioni della donna

“La nostra concittadina sta bene” assicura il sindaco di San Fratello. “È partita da Milano in buona fede prima che venissero attivate le misure interdittive ora in vigore, con il divieto di abbandonare le zone del contagio. Ci sono altri concittadini di San Fratello che vivono a Codogno e sono rimasti lì. In questo momento non c’è alcun motivo di allarme”.