Debora Faravelli La Regione Veneto, visto l’aumento dei contagi da coronavirus registratisi nelle ultime ore, ha deciso di tenere chiuse le scuole di ogni ordine e grado per la settimana che va da lunedì 24 febbraio a domenica 1 marzo 2020. Ha inoltre disposto la disinfestazione dei treni.
Coronavirus in Veneto: scuole chiuse
Al termine della task force regionale, in collegamento con il commissario Borrelli e il ministro della Salute Speranza, il Presidente Luca Zaia ha firmato un’ordinanza per fronteggiare l’epidemia. Questa prevede:
- l’interruzione di tutte le manifestazioni che prevedono aggregazione di persone, da quelle grandi come il Carnevale a quelle minori come gli eventi sportivi, sia su suoli privati che pubblici;
- la disinfestazione dei treni regionali e non;
- la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado fino al 1 marzo 2020 compreso;
- la chiusura di musei, cinema e teatri;
- raccomandazioni chieste ai cittadini tra cui quella di evitare contatti ravvicinati con le persone e di lavarsi spesso le mani.
“Non vogliamo creare allarmismi ma diffondere buone pratiche“, ha assicurato Zaia in un punto stampa. Al momento dell’emanazione i casi confermati in Veneto sono 25 e l’obiettivo è quello di circoscrivere al massimo l’epidemia. Tra questi anche due cittadini del capoluogo che destano maggiore preoccupazione in quanto, come detto dallo stesso Presidente, non avrebbero avuto contatti con persone di ritorno dalla Cina. Se necessario, l’ordinanza che ora è prevista fino al 1 marzo 2020 subirà reiterazione.
“Guardiamo al futuro con positività. Anche questo problema verrà risolto e cerchiamo di uscirne bene“, ha concluso. Conscio del fatto che il suo sia un provvedimento duro, ha affermato che va messo in pratica per ridurre al minimo i contagi.
