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Coronavirus in Italia, sesta vittima: morto 80enne di Castiglione

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Un uomo di 80 anni è la sesta vittima di coronavirus in Italia. L'uomo, originario di Castiglione d'Adda, era ricoverato al Sacco di Milano.

Un uomo di 80 anni, originario di Castiglione d’Adda ma ricoverato all’ospedale Sacco di Milano, è morto nel primo pomeriggio di lunedì 24 febbraio. Si tratta della sesta vittima di coronavirus in Italia. Smentito, invece, il caso di Crema, che avrebbe fatto dell’80enne lodigiano la settima vittima del virus di Wuhan.

Coronavirus, sesta vittima in Italia

Resta fermo a sei il bilancio delle vittime di coronavirus in Italia, dopo la smentita da parte della Regione Lombardia del decesso di una paziente oncologica di Crema, ricoverata a Brescia. La sua morte era stata inizialmente connessa proprio al dilagare nel Nord del Paese del virus di Wuhan. “In merito alla notizia diffusa dagli organi di stampa in relazione ad una morte agli Spedali Civili di Brescia, sentita la Direzione Sanitaria dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale, Regione Lombardia smentisce tale informazione, precisando che in tale struttura non si è verificato alcun decesso” si apprende da una nota della Regione.

L’80enne di Castiglione, invece, era stato ricoverato nel reparto di rianimazione, a causa di un infarto, lo stesso giorno in cui il 38enne di Codogno è risultato positivo al coronavirus. Solo dopo il ricovero l’anziano è stato sottoposto ai test per l’infezione, risultando a sua volta positivo. È stato dunque trasferito al Sacco di Milano, dove è sopraggiunto il decesso.

Dimessi gli italiani in quarantena al Celio

Nelle stesse ore, sono stati dimessi gli otto italiani che si trovavano in quarantena al policlinico militare Celio di Roma, dopo il risultato degli ultimi test. Si attende la giornata di martedì 25 febbraio per le dimissioni dei restanti tre connazionali.