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Coronavirus, primo caso a Lodi: uomo che lavora all'Agenzia delle Entrate

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Primo caso di coronavirus registrato a Lodi: si tratta di un lavoratore dell'Agenzia delle Entrate, i cui colleghi sono già stati avvisati.

Gli sportelli dell’Agenzia delle Entrate di Codogno e Lodi rimarranno chiusi nella giornata di lunedì 24 febbraio dopo il primo caso di coronavirus registrato in città. Infatti, un uomo di Lodi ha presentato sintomi sospetti ed è risultato positivo ai test di verifica. Dopo le conferme degli oltre 100 casi in Lombardia, dei casi in Veneto e Lazio, spunta anche un altro contagio a Lodi. Chi è il paziente contagiato.

Lodi, primo caso di coronavirus

Primo caso di coronavirus registrato a Lodi: si tratta di un lavoratore dell’Agenzia delle Entrate, i cui colleghi sono già stati avvisati. Nonostante non si conoscano il nome, l’età o le generalità del paziente, è noto che fosse in malattia da una decina di giorni. I colleghi sono già stati avvisati e probabilmente verranno sottoposti ai test di verifica.

Nel frattempo, però “lo sportello dell’Agenzia di Codogno (Lodi)” di via Roma 35, – hanno diffuso in una nota – “rimarrà chiuso a partire da lunedì 24 febbraio e fino a nuova comunicazione”. Anche lo sportello di Lodi, in corso Umberto I – da quanto si apprende – rimarrà chiuso. Inoltre, l’Agenzia ha chiarito che “i servizi erogati presso gli uffici e gli sportelli” della Lombardia e del Veneto, considerata la sospensione “dello svolgimento delle attività lavorative dei dipendenti che lavorano o sono residenti” nei comuni di Codogno, Castiglione d’Adda, Casalpusterlengo, Fombio, Maleo, Somaglia, Terranova dei Passerini, Castelgrundo e San Fiorano, in provincia di Lodi, e nel comune di Vo’ Euganeo, in provincia di Padova, potrebbero subire rallentamenti.

Prosegue la chiusura blindata dei paesi epicentro del focolaio sia in Veneto sia in Lombardia.