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Coronavirus a Napoli, due casi sospetti: malore dopo la maratona

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Anche a Napoli sono stati registrati due casi sospetti di coronavirus: si tratta di un ragazzo di 19 anni di Milano e un 48enne di Monza.

Un ragazzo 19enne proveniente da Milano e un 48enne di Monza sarebbero stati segnalati come casi sospetti di coronavirus a Napoli. Il primo, inoltre, è stato ricoverato domenica sera all’ospedale San Giovanni Bosco: si attendo nella giornata di lunedì i risultati dei test. Anche vicino a Roma sono stati segnalati due casi sospetti di coronavirus: sono una coppia di fidanzati entrati in contatto con Codogno, focolaio dell’epidemia.

Coronavirus Napoli: due casi sospetti

I due casi sospetti di coronavirus registrati a Napoli sono due uomini provenienti dal Nord Italia. Il primo è un ragazzo di 19 anni di Milano che è stato posto in quarantena in una zona adibita alle ecografia, in quanto non disponibili “aree idonee all’isolamento dei casi sospetti”. La direzione sanitaria ha anche segnalato la carenza di “presidi igienico sanitari e di mascherine professionali per tutti”. Il secondo caso, invece, è un uomo di 48 anni di Monza ricoverato all’ospedale San Paolo. Quest’ultimo avrebbe partecipato alla maratona partenopea e avrebbe accusato un malore. In attesa dei risultati dei tamponi dall’ospedale Cotugno di Napoli, rimane in quarantena.

Per tutto il personale dell’ospedale San Paolo non sarà possibile smontare i turni né allontanarsi dall’ospedale. Queste le disposizioni e le misure precauzionali giunte dal Comune nella serata di domenica 23 febbraio. In serata, infine, il Prefetto ha annullato la disposizione (che ha causato polemiche) di Ischia che vietava lo sbarco sull’isola a veneti e lombardi.