Laura Pellegrini Emergenza coronavirus anche a Benevento, dove un pullman carico di turisti veneti è stato respinto da un albergo della città. I 45 passeggeri a bordo, infatti, non sono stati accolti nella struttura in quanto provenienti da una delle Regioni maggiormente coinvolte dall’epidemia. Il mezzo, quindi, è stato scortato dalla Polizia. A nulla, però, sono servite le spiegazioni del fatto che nessuno dei passeggeri proveniva da città epicentro del focolaio.
Benevento, turisti veneti respinti
Dopo il caso del pullman Flixbus bloccato a Lione, anche un autobus di turisti veneti e lombardi è stato respinto da un hotel a Benevento. La comitiva di 45 persone doveva recarsi in pellegrinaggio a Pietrelcina nei luoghi di origine di Padre Pio. Inoltre, il viaggio era stato prenotato da tempo, ancor prima dello scoppio dell’epidemia di Codiv-19. L’albergatore di Benevento, però, non ha voluto sentire alcuna giustificazione e non ha permesso l’alloggio, la registrazione e l’accesso del gruppo all’hotel. I motivi, chiaramente, riguardavano la pericolosità di contagio da coronavirus. Da quanto si apprende, però, nessuno dei passeggeri a bordo proveniva da luoghi epicentro del focolaio. A nulla sono valse le spiegazioni dei viaggiatori.
La decisione dell’albergatore si è rivelata irremovibile, al punto che la gita è stata annullata e tutti hanno dovuto tornare a casa. Una pattuglia della Polizia ha scortato il pullman fino alla stazione di Benevento. Dopo aver identificato tutti i passeggeri, infine, ha permesso il rientro nelle loro Regioni di provenienza. L’amarezza dei partecipanti, però, è rimasta.
Aveva fatto discutere anche il provvedimento dell’isola di Ischia di divieto di sbarco per cittadini veneti e lombardi, annullato in seguito dal Prefetto di Napoli.
