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"Non ho il coronavirus, forza Napoli": la frase del cittadino cinese

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Durante Napoli-Barcellona, un uomo di origine cinese ha voluto tranquillizzare gli spettatori allo stadio San Paolo urlando "Non ho il coronavirus".

Ha immediatamente destato curiosità l’urlo di un cittadino di origine cinese che, durante la partita degli ottavi di finale di Champions League Napoli-Barcellona, ha voluto rassicurare gli spettatori dello stadio San Paolo dichiarando di non avere il coronavirus. L’episodio è stato immortalato da un video che sta facendo da alcune ore il giro della rete e nel quale si può vedere l’uomo alzarsi in piedi e manifestare tutto il suo amore per la squadra e la città partenopea.

“Non ho il coronavirus, forza Napoli”

Nonostante gli unici focolai di coronavirus presenti in Italia siano localizzati nelle regioni di Lombardia e Veneto anche a Napoli è giunta la psicosi per un eventuale contagio, tanto da costringere molti appassionati di calcio a recarsi allo stadio San Paolo muniti di mascherina, com’è possibile vedere da diverse fotografie scattate all’interno della struttura.

Ma forse proprio per stemperare la tensione e la paura dell’epidemia, il cittadino cinese ha deciso di lasciarsi andare ad un gesto liberatorio che potesse tranquillizzare i suoi compaesani almeno per qualche minuto. Salito in piedi sugli spalti, l’uomo ha infatti esclamato: “Non dovete preoccuparvi, non ho il coronavirus. Forza Napoli!”. Un urlo liberatorio che è stato salutato con gioia dagli altri tifosi presenti li vicino.

Il razzismo contro i cinesi

Rimane comunque triste pensare che una persona sia costretta a discolparsi e ad assicurare di non avere il coronavirus soltanto per il fatto di essere di origine cinese o di avere lineamenti orientali. L’episodio di Napoli costituisce purtroppo l’altra faccia delle decine di aggressioni a sfondo razziale che negli ultimi giorni hanno colpito cittadini asiatici nel pieno del terrore da coronavirus; non ultima quello di un uomo filippino picchiato in un supermercato perché scambiato per cinese proprio a causa delle sue fattezze orientali.