> > Ivan Zucchelli è morto, era accusato dell'omicidio di Daniela Sabotig

Ivan Zucchelli è morto, era accusato dell'omicidio di Daniela Sabotig

Ivan Zucchelli morto a 54 anni

Ivan Zucchelli, imprenditore di 55 anni accusato di omicidio, è morto mercoledì 26 febbraio 2020.

Nella giornata di mercoledì 26 febbraio 2020 è morto Ivan Zucchelli, imprenditore trentino agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio volontario aggravato. L’uomo era alla guida quando è avvenuto l’incidente in cui l’amica Daniela Sabotig, 54 anni, ha perso la vita.

Morto Ivan Zucchelli a Trento

Zucchelli ha passato le ultime ore della sua vita presso l’Hospice di Mori, Trento. Aveva 55 anni e dal carcere è passato agli arresti domiciliari, condannato in Cassazione nell’aprile 2017 per l’omicidio di Daniela Sabotig, farmacista friulana affetta da SLA.

Zucchelli: la condanna per omicidio

Nella notte tra il 4 e 5 febbraio 2013, l’uomo e la sua amica rimangono coinvolti in un incidente stradale nei pressi di Ledro, direzione Pur. La macchina esce di strada e precipita da una scarpata, Daniela perde la vita mentre Ivan rimane illeso.

Daniele Zucchelli condannato per omicidio

A seguito delle indagini dei carabinieri, che hanno ricostruito la dinamica dell’incidente, l’uomo viene dichiarato colpevole. Quattro giorni dopo scatta l’arresto con accusa di omicidio volontario aggravato. In una zona come quella del Trentino Alto Adige, dove la presenza di scarpate e boscaglia è una costante del paesaggio, diversi gli omicidi coperti dall’alibi dell’incidente: lo ha fatto anche una donna, accusata di aver ucciso e abbandonato il figlio neonato.

Morto per un male incurabile

Presso il carcere di Padova, dove deve scontare 30 anni di reclusione, le sue condizioni di salute iniziano a peggiorare. A Ivan Zucchelli viene diagnosticato un male incurabile. Il Tribunale decide di concedergli i domiciliari presso la sua casa a Riva del Garda, Trentino, dove vive la moglie.

Nel dicembre 2019 le condizioni dell’uomo peggiorano, perde il padre Mario a 82 anni, viene ricoverato in ospedale e ritorna di nuovo a casa. Ormai non c’è più niente da fare: costretto a spostarsi presso l’Hospice di Mori, Zucchelli è morto dopo mesi di dolore.

“Era innocente”

La famiglia, distrutta per il dolore provocato dalla perdita, ha sempre sostenuto la sua innocenza riguardo ai fatti di cronaca che l’hanno visto coinvolto.

Paolo Bonora, il suo legale, dice che fino all’ultimo l’uomo ha sostenuto di non essere un assassino: “L’avevo visto martedì all’Hospice. Con la sua morte si è chiuso un capitolo triste, da qualsiasi punto lo si guardi”, commenta.