> > Coronavirus, Brusaferro (Iss): "Settimana decisiva, italiani ci aiutino"

Coronavirus, Brusaferro (Iss): "Settimana decisiva, italiani ci aiutino"

coronavirus brusaferro quarantena

Silvio Brusaferro (ISS) ha spiegato le misure adottate per contenere l'epidemia di Coronavirus.

Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, è intervenuto per spiegare le misure adottate per contenere l’epidemia di Coronavirus. “L’effetto delle misure adottate è un effetto che non può avvenire prima di 8-10 giorni, e il tempo è dato dal tempo di incubazione – ha dichiarato -. I casi che oggi segnaliamo sono casi che, molto verosimilmente, hanno contratto l’infezione prima che adottassimo queste misure“. In un’intervista a Repubblica ha poi aggiunto: “Sono i giorni decisivi, vedremo se le misure adottate funzionano. Ma gli italiani ci devono aiutare, ciascuno di loro con i suoi comportamenti quotidiani può fare la sua parte”. Invitando gli italiani a seguire poche ma importanti regole, dal lavarsi regolarmente le mani ad accettare serenamente la chiusura di scuole, eventi e manifestazioni e soprattutto rispettando l’isolamento.

Coronavirus, parla Brusaferro (Iss)

Silvio Brusaferro ha parlato nel corso di una conferenza stampa per fare il punto sull’emergenza Coronavirus. “Chi può fare il tampone? Una persona che è stata in contatto stretto e prolungato con una persona positiva deve mettersi in isolamento – ha continuato -. Ma il tampone ha un valore limitato al tempo in cui fa il tampone. La misura più importante di prevenzione è che chi ha un contatto stretto e prolungato con un positivo si ponga in condizione di non trasmettere. Visto che siamo in stagione influenzale, la sintomatologia è molto simile almeno nelle fasi iniziali, quindi in questo caso diventa importante il tampone”. Nel colloquio con Repubblica ha invece dichiarato: “Le prime decisioni di chiusura sono del weekend scorso, quello del 21-22 febbraio e visto che l’incubazione della malattia dura 14 giorni, fino ad ora l’abbiamo diagnosticata in persone che l’hanno presa precedentemente. Nei prossimi 7 giorni, però, se quello che abbiamo fatto è sufficiente, dovremmo iniziare a vederne l’efficacia”. “I provvedimenti verranno decisi via via. Speriamo di vedere i primi risultati verso la fine di questa settimana, che è decisiva”.

Partito dalla città cinese di Wuhan, il coronavirus si sta diffondendo in tutto il mondo, al punto che l’Oms ha decretato l’emergenza globale. In Italia la situazione si sta aggravando sempre di più, tanto che siamo il terzo Paese per numero di contagi. Ci superano solo la Cina, da dove il virus è partito, e la Corea del Sud. Nel nostro Paese sono oltre 1.000 i casi accertati. Sono state registrate anche 29 vittime, e sono solo 50 i pazienti guariti.