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Coronavirus Bergamo, neonato dimesso dall'ospedale: era positivo

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Un neonato di poche settimane è risultato positivo ai test per coronavirus a Bergamo ma è stato dimesso dall'ospedale.

Un neonato di poche settimane è risultato positivo al coronavirus; è ricoverato nel reparto di Patologia neonatale a Bergamo. Lo si apprende dall’assessore al welfare Giulio Gallera: il piccolo è “arrivato con sintomi alle vie respiratorie. Il tampone è risultato positivo”. Tuttavia, chiarisce l’assessore “respira autonomamente e non è in una situazione particolarmente compromessa”. La conferma dell’assessore, inoltre, è arrivata dopo quella dell’ospedale bergamasco Papa Giovanni XXIII.

Arrivate le dimissioni

Il piccolo, che era nato lo scorso 19 febbraio ad Alzano Lombardo, aveva contratto il coronavirus a soli 22 giorni il 3 marzo scorso. Tuttavia, finalmente è stato dimesso: con lui, però, anche la mamma era risultata positiva, mentre il padre era negativo. Ad oggi, inoltre, Alzano Lombardo è tra i comuni della bergamasca maggiormente colpiti dal virus. Nel reparto dell’ospedale Papa Giovanni XXIII rimangono ricoverati invece tre bambini che hanno rispettivamente 11 giorni, 22 giorni e 35 giorni di vita. Nessuno di loro sarebbe grave. Infine, continuano a nascere nuovi bambini negativi da mamme positive al Covid-19.

Coronavirus, neonato positivo a Bergamo

“Da noi c’è un bimbo – hanno spiegato i medici dell’ospedale Papa Giovanni XXIII -. Abbiamo fatto un tampone per scrupolo perché aveva delle difficoltà respiratorie”. Il neonato di poche settimane è risultato positivo ai test per coronavirus, ma “il piccolo non è intubato, respira da solo – precisano i medici di Bergamo -. Le sue condizioni non destano particolare preoccupazione”.

Giunto nella struttura ospedaliera nel pomeriggio di lunedì 2 marzo, il piccolo aveva da subito presentato difficoltà respiratorie. Proveniente da Alzano Lombardo, in Val Seriana, si trova ora nel reparto di Patologia neonatale a Bergamo. Si sta inoltre valutando la possibilità di allargare la zona rossa alla bergamasca, che negli ultimi giorni ha registrato un elevato incremento dei casi di contagio.

Le parole del primario

Luca Lorini, il direttore del reparto di Terapia Intensiva ha chiarito che “i malati tra i bambini sono molto rari e superano bene la malattia, in genere”. Il piccolo, da quanto si apprende, proviene da una delle zone della Val Seriana maggiormente colpite dal Covid-19. Stando ai numeri: Alzano registra 26 casi, Albino 16, Nembro 58.