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Coronavirus, chiusa la Corte dei Conti: caso sospetto tra i dipendenti

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Un caso sospetto di coronavirus alla Corte dei Conti: l'edificio resta chiuso nella giornata di lunedì 9 marzo.

Le sedi della Corte dei Conti di viale Mazzini e della Caserma Montezemolo a Roma rimangono chiuse per la giornata di lunedì 9 marzo a causa di un caso sospetto di coronavirus. Uno dei dipendenti, da quanto si apprende, potrebbe aver contratto il Covid-19. Sono quindi in corso le operazioni di sanificazione degli ambienti.

Coronavirus, Corte dei Conti chiusa

Caso sospetto di coronavirus tra i dipendenti della Corte dei Conti: l’edificio di viale Mazzini e della Caserma Montezemolo rimane chiuso. Così recita un messaggio apparso lunedì 9 marzo arrivato a tutti i dipendenti. Dopo le positività di un vigile del fuoco di Napoli, del capo di Stato Maggiore dell’esercito e persino del segretario del Pd Nicola Zingaretti, anche la Corte dei Conti rimane chiusa.

Al momento non vi è alcuna conferma sul dipendente sospetto, ma nelle prossime ore potrebbero essere diffusi ulteriori aggiornamenti. Quel che sappiamo, però, è che per tutta la giornata di lunedì 9 marzo la struttura rimarrà chiusa per permettere la sanificazione degli ambienti.

La Corte dei Conti è l’organo atto a verificare la legittimità costituzione degli atti del Governo (controllo preventivo) e del bilancio dello Stato (controllo successivo). Inoltre, secondo l’articolo 100 della Costituzione, alla Corte dei Conti spetta la partecipazione alla gestione finanziaria degli enti. Con il decreto approvato l’8 marzo 2200, però, tutte le udienze dei procedimenti civili, penali, tributari, amministrativi e militari sono rinviate dopo il 22 marzo 2020.